You are here
Impianto di compostaggio, il sindaco di Battipaglia scrive al commissario di Eboli De Iesu Provincia e Regione 

Impianto di compostaggio, il sindaco di Battipaglia scrive al commissario di Eboli De Iesu

Il sindaco di Battipaglia Cecilia Francese chiede un incontro con il commissario del Comune di Eboli sul tema dell’impianto di compostaggio presente in città.

“Nell’augurarle buon lavoro nella sua nuova veste di Commissario del Comune di Eboli”, scrive la Francese-“e pur non volendo gravare ulteriormente il suo incarico di ulteriori problemi, vorrei evidenziarLe la situazione dell’impianto di compostaggio di Eboli posto nella zona industriale ai confini con Battipaglia. Nel 2015 ad Eboli, dopo lunga trafila burocratica, venne aperto un impianto di compostaggio del rifiuto organico, di una capacita’ di lavorazione di circa 25.000 tonnellate. Problemi di concezione dell’impianto? Problemi di gestione?
Di fatto fin dal suo avvio il “compostaggio di Eboli ” ha determinato enormi disagi, soprattutto sotto l’aspetto delle emissioni odorigene.
Di fatto la stessa ditta che lo gestì per il primo anno, segnalò la necessità di intervenire per risolvere questo problema.
Cosa mai fatta! Da allora, periodicamente, e a seconda della direzione dei venti, l’intera Città di Battipaglia è avvolta da effluvi disgustosi che costringono i cittadini a restare in casa, con le finestre ermeticamente chiuse, e i disagi che si possono facilmente immaginare, soprattutto in estate. Più volte abbiamo fatto presente alla Amministrazione di Eboli la necessità di risolvere questo problema. Più volte i cittadini di Battipaglia sono scesi in piazza per protestare, civilmente ma con sempre maggiore rabbia; più volte la mia amministrazione è stata costretta a presentare denuncia alla magistratura avverso una situazione francamente non più accettabile! Dalle indagini è emerso, fra l’altro, un surplus di quantitativo di rifiuto organico lavorato rispetto alla capacità dell’impianto. Questa attività di protesta, di denuncia, di sollevare attenzione verso questo problema ha portato a due importanti risultati: uno stanziamento di circa 2 milioni di euro, da parte della Regione Campania , per lavori sull’impianto di compostaggio di Eboli al fine di risolvere definitivamente il problema dei miasmi, ancora, però, da appaltare; un doppio sequestro dell’impianto, da parte della magistratura, proprio a causa del cattivo funzionamento, e consegna dello stesso al comune di Eboli.
Provvedimenti tutti importanti, ma il problema continua a sussistere e permarrà fino a quando quei lavori, di cui allo stanziamento di fondi della Regione, non verranno realizzati. C’è la necessità, ritengo di fare il punto della situazione, anche per capire se permangono impegni a carico del Comune di Eboli ancora da adempiere, e se c’è necessità, intervenendo insieme come comunità locali, di accelerare i tempi. A tal fine chiedo un incontro in via d’urgenza, per affrontare questa annosa questione”. 

scritto da 







Related posts