You are here
Il Valdiano riparte da un eroe mundial Sport 

Il Valdiano riparte da un eroe mundial

Dall’eroe granata del San Paolo a uno dei miti del Mondiale ‘86 stravinto dall’Argentina. È il salto del Valdiano, la formazione salernitana militante nel girone B di Eccellenza che cambia ancora in panchina per dare l’assalto alla salvezza. Il club presieduto da Barbara Aumenta , infatti, ha interrotto il rapporto con Francesco Tudisco affidando la guida tecnica della prima squadra a Pedro Pasculli : oggi il primo allenamento, domenica il debutto al Vertucci di Teggiano contro la Scafatese. Spetterà al 59enne ex attaccante argentino, campione del mondo in Messico e simbolo degli anni Ottanta del Lecce, dunque, cercare di traghettare i rossoblu alla salvezza. Pasculli in patria è una leggenda per aver realizzato il gol vittoria nell’ottavo di finale con l’Urupanchina guay, match che anticipò il mitico quarto di finale con l’Inghilterra, quello della “mano de dios” e di una delle reti più belle della storia del calcio, entrambe realizzate da Diego Armando Maradona . L’arrivo al Valdiano non sarebbe stato possibile senza la “mediazione” di alcuni dirigenti che affiancheranno l’attuale società e di Michele Marra : il tecnico di Piaggine, attivo da anni nei settori giovanili della provincia di Salerno, affiancherà Pasculli – che da tempo si è stabilito in Salento con la sua famiglia – alla guida del Valdiano nel segno di una lunga amicizia. «La prima volta che gli ho stretto la mano ero emozionatissimo », ricorda Marra. «Abbiamo fatto tante esperienze insieme sui campi di tutto il Sud Italia, adesso è nata quest’opportunità e lui mi ha voluto al mio fianco. È una sfida, stiamo seguendo la squadra da un paio di settimane ma siamo convinti di poter raggiungere la salvezza». Pensiero condiviso anche da Pasculli che dopo varie esperienze nei dilettanti della Puglia, adesso si trova ad affrontare la prima esperienza in in Campania. «Marra mi ha convinto a venire qui a dare una mano, in passato abbiamo pensato di lavorare insieme e, adesso, proveremo a sfruttare quest’opportunità», ha spiegato Pasculli. «Il coraggio non mi manca, sappiamo che raggiungere la salvezza sarà difficile ma non è un traguardo irraggiungibile. Ho visto la squadra con il Costa d’Amalfi e ha lottato fino alla fine contro un avversario di valore. Proveremo a inserire qualche innesto che potrà darci una mano», ha concluso Pasculli che poi ha espresso un desiderio. «Mi piacerebbe riabbracciare Bruscolotti , ho saputo che è di un paese vicino Teggiano. Ho giocato contro di lui, so del legame che lo unisce a Maradona. È un’atleta che ha scritto pagine importanti di calcio».

 

 

fonte La Città

mm

scritto da 







Related posts