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Il Sole d’Argento, il terzo romanzo del Battipagliese Leonardo Mastia Provincia Provincia e Regione Turismo ed Eventi 

Il Sole d’Argento, il terzo romanzo del Battipagliese Leonardo Mastia

Da martedì 06 settembre 2022 sarà disponibile nelle principali librerie e nel web il terzo romanzo dello scrittore Leonardo Mastìa di Battipaglia, edito da RCS – Rizzoli Corriere della Sera di Milano con il marchio “Cairo”. In 247 pagine, con il consueto stile scarno ed essenziale ma ricco di emozioni e di valori, l’Autore narra la storia di Terenzio, un giovane carabiniere che, proveniente dalla Sila, si ambienta facilmente nella Napoli dei quartieri popolari del centro storico e vi resta fino a quando va in pensione. Nei suoi intensi decenni di lavoro investigativo ha modo di conoscere non soltanto personaggi ed ambienti criminali ma pure “la grande bellezza” della città e dell’anima generosa del popolo napoletano. In particolare, è colpito dalla storia umana di don Mimì, un piccolo truffatore bonario ed altruista che però finisce in carcere come un vero camorrista, vedendo così disgregare la propria famiglia che era umile ma felice. Terenzio, in uno dei suoi primi incarichi, fa parte della squadra che lo arresta. Caso ha poi voluto che, nell’ultima operazione prima di andare in pensione, il carabiniere, nell’evacuazione di una casa di riposo dove avvenivano troppi maltrattamenti su anziani e disabili, incontra proprio don Mimì, ormai invecchiato e tanto malato. E quasi che si riconciliano. A dimostrare che, a volte, la cosiddetta “Giustizia” può prendere dolorosi abbagli.
Così, protagonisti del romanzo, oltre a Terenzio e a don Mimì (ognuno con un proprio ìntimo e forte tarlo nell’anima), c’è la Napoli più classica, più bella, segreta e ricca di umanità … e il Fato cui la città si affida. Ed è il Fato che alla fine diventa “il sole d’argento” che rende opaca la vita. Sembra proprio qui la stranezza. Nella città resa celebre nel mondo soprattutto per la canzone << ‘O sole mio >> che più splendente e dorato non si può, convive un opaco ed insospettabile “sole d’argento”. Perché? … Ce lo spiega l’Autore: << Perché la storia che racconto, la trama, la città, gli stessi personaggi, appaiono in un guado di luce che non è mai troppo chiaro e luminoso, né mai completamente buio. D’altra parte e in prevalenza, questa è proprio l’esistenza di ognuno di noi che scorre neghittosa, indolente, appunto sotto un “sole d’argento” >>.
Un’altra stranezza. Visto e considerato il tutto, perché il regista napoletano Paolo Sorrentino ha girato a Roma e su Roma il suo migliore film (premio Oscar 2014) “La grande bellezza” mentre invece gli sarebbe stato più facile e con più merito ed efficacia incentrarlo proprio sulla sua Napoli, vera grande bellezza?
Leonardo Mastìa è nativo di Campana, noto come paese dei giganti di pietra, nella pre-Sila jonica della provincia di Cosenza. Trasferitosi da ragazzo con la famiglia genitoriale in Campania e laureatosi in giurisprudenza, adesso abita a Battipaglia e svolge la professione di avvocato penalista principalmente a Salerno e a Napoli. Dal 1996 al 2004 ha fatto parte del direttivo della Camera Penale salernitana ed è stato successivamente eletto Presidente del Collegio dei probiviri nell’anno 2008. Ha al suo attivo altri due romanzi: << Il Viale degli Angeli (Boulevard Sérurier) >> Editore Guida – Napoli 2011 (296 pagine) e << Nebbie>> NPE – Nicola Pesce Editore – Lucca 2017 (206 pagine), che hanno meritato numerosi premi e riconoscimenti pure a livello nazionale.
Nel primo, autobiografico, racconta la tristissima vicenda di Antonio, il figlioletto che ha combattuto una lunga, dolorosa, tenace ma sfortunata battaglia contro un nefasto cancro, finendo pure all’ospedale di oncologia pediatrica di Parigi. Nel secondo, narra la vicenda di Mario, un ambientalista che cerca con tutto sé stesso di combattere contro le eco-mafie che avvelenano in modo criminale i territori campani.
Quella di Mastìa è una “letteratura di lotta” contro le calamità naturali (malattie) cui si aggiungono le calamità sociali (ecomafie, degrado ambientale, ecc.). Il suo messaggio etico è quello di cercare di essere uniti nella ricerca delle soluzioni sia per l’uno che per l’altro problema onde evitare l’autodistruzione del genere umano.

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