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Il ritorno di Silvia Romano: “Mi sono convertita all’Islam di mia volontà” Attualità Italia e Mondo 

Il ritorno di Silvia Romano: “Mi sono convertita all’Islam di mia volontà”

“Sto bene, ora voglio solo stare tanto tempo con la mia famiglia”. Sono le parole pronunciate da Silvia Romano appena rientrata in Italia. L’aereo dei Servizi è atterrato a Ciampino intorno alle 14 e ad attendere la volontaria liberata in Somalia, assieme alla sua famiglia, c’erano il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Vestita con un abito tradizionale somalo e il capo coperto, indossando guanti e mascherina che abbassa per salutare, Silvia è scesa dalla scaletta dell’aereo che l’ha riportata in Italia dopo la lunga prigionia. Ha salutato il premier e il ministro Di Maio, poi ha potuto stringere di nuovo il papà Enzo, la mamma Francesca e la sorella. “Per fortuna, sto bene fisicamente e mentalmente. Sono felicissima, dopo tanto è bello essere tornati”, ha detto dopo aver salutato il premier e il ministro con il gomito, in osservanza alle norme anti Covid-19. “Benvenuto a Silvia. Un segnale di speranza e fiducia del fatto che lo Stato c’è, c’è sempre e non si lascia distrarre dai suoi compiti su tutti i fronti”, ha detto Conte. “Queste sono operazioni che necessitano il massimo riserbo. C’era stata la prova in vita. Eravamo in dirittura finale da qualche mese, ma abbiamo mantenuto il massimo riserbo”. La cooperante è stata poi accompagnata in caserma per incontrare i pm che hanno avviato un’indagine per rapimento a scopo di terrorismo. Alcune fonti somale e dell’intelligence confermano la sua conversione all’Islam, forse legata alla condizione psicologica vissuta durante la prigionia. Ma Silvia si è riservata di parlarne con i familiari prima di chiarire. “E’ stata una mia libera scelta, – scrive Open riportando le parole della volontaria – non c’è stata nessuna costrizione da parte dei rapitori che mi hanno trattato sempre con umanità. Non è vero invece che sono stata costretta a sposarmi, non ho avuto costrizioni fisiche né violenze”. Nei mesi scorsi si erano diffuse indiscrezioni, poi smentite dagli 007 italiani, sul fatto che la giovane avrebbe sposato uno dei suoi carcerieri con un rito di religione islamica.

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