Il premier Conte: “Sulla Campania zona gialla non torniamo indietro”

“Sulla Campania fascia gialla non torniamo più indietro”. Lo dice il premier Conte in una  intervista al Corriere della Sera con la quale il Presidente del Consiglio  ha fatto il punto sulle ultime scelte del governo. Sulla suddivisione del Paese in tre fasce di rischio Conte ha spiegato: “Sono sei mesi che l’ISS sta sperimentando, insieme alle Regioni, questo meccanismo di monitoraggio. Le Regioni lo alimentano con i dati inviati periodicamente e ne certificano i risultati attraverso i loro rappresentanti che fanno parte della cabina di regia”. Sull’aumentare dei morti (ieri 446) e dei contagi (ieri 37809) a fronte delle misure già introdotte dall’esecutivo, Conte risponde: “Questo treno sta correndo sempre più veloce e dobbiamo assolutamente fermarlo. È per questa ragione che abbiamo introdotto via via dei “riduttori di velocità” con i primi Dpcm. Quando si obietta che la mascherina obbligatoria all’aperto e al chiuso non ha sortito effetti, rispondo che i contagiati, i decessi, i malati in terapia intensiva senza quest’obbligo sarebbero stati molti di più“.

Poi il passaggio sulla Campania. All’intervistatore che chiede se sia possibile tornare indietro sulla scelta della Campania come zona gialla e che sottolinea come alcuni lamentino il fatto che le decisioni siano state prese “sulla base di dati vecchi e incompleti”, il Premier risponde: “No, su questo non torniamo indietro. L’alternativa a questo sistema è chiudere ancora una volta il Paese con danni enormi per tutti. In questo caso mal comune non sarebbe mezzo gaudio, ma disastro per tutti”.