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HarmonyOS, Huawei annuncia il suo sistema operativo Italia e Mondo 

HarmonyOS, Huawei annuncia il suo sistema operativo

HarmonyOS, il sistema operativo di Huawei, noto in precedenza come HongMeng OS, è ormai realtà. La presentazione, infatti, è avvenuta venerdì 9 agosto a Dongguan, in Cina, nel corso della prima conferenza annuale con gli sviluppatori. Ad annunciarlo è stato il Ceo della divisione Consumer Business Group e direttore esecutivo di Huawei, Richard Yu: il sistema non è pensato solamente per gli smartphone, ma è stato creato per abbracciare un più ampio ecosistema. Smartwatch, smart speaker, smart screen e settore automotive saranno tutti investiti dalla portata di questa novità, come spiegato dallo stesso Yu: «Avevamo bisogno di un sistema operativo in grado di operare su più piattaforme. HarmonyOS si adatterà a ogni possibile scenario e funzionerà su diversi dispositivi. Stiamo andando incontro a quella che è la domanda dei consumatori, che necessitano di un’esperienza multipiattaforma. Vogliamo portare armonia».

Nell’uso quotidiano, gli utenti non noteranno quindi grosse differenze aprendo una stessa app su device diversi. Per arrivare a questo risultato, HarmonyOS, che si basa su un nuovo microkernel — il software che gestisce il funzionamento del sistema operativo — sarà open source con compilatore ARK e un’architettura sicura e affidabile. Una delle sue particolarità sarà la flessibilità: gli sviluppatori dopo aver realizzato l’applicazione non dovranno adattarla al dispositivo scelto, perché a questo ci penserà direttamente il sistema operativo. Secondo Yu, il microkernel sarà quindi molto diverso da quelli utilizzato da Android e iOS, mentre HarmonyOS rappresenta una nuova generazione di sistemi operativi e sarà in grado di abilitare facilmente l’intelligenza artificiale sui diversi dispositivi. Altra caratteristica, già discussa nei mesi scorsi, sarà la velocità di esecuzione grazie a un componente chiamato Deterministic Latency Engine: HarmonyOS darà priorità a determinate azioni, destinando loro più risorse. Secondo Huawei questo dovrebbe migliorare l’efficienza a quasi 5 volte in più rispetto ai sistemi attuali. (fonte: corriere.it)

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