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Giovane morto a San Giovanni a Piro, la Procura: “Nessun reato”. La famiglia di Simon Gautier si oppone alla richiesta di archiviazione Attualità Provincia e Regione 

Giovane morto a San Giovanni a Piro, la Procura: “Nessun reato”. La famiglia di Simon Gautier si oppone alla richiesta di archiviazione

Per la Procura non si ravvedono ipotesi di reato per la morte del giovane francese Simon Gantier: chiesta l’archiviazione. Istanza alla quale- tramite il legale Maurizio Sica- si è opposta la famiglia del turista. Ora la parola passa al gup che avrà tre strade da percorrere: disporre il supplemento delle indagini, accogliere l’archiviazione oppure ordinare l’imputazione coatta, che poi è anticamera del processo. Il giovane la scorsa estate fu trovato senza vita nei pressi del Pianoro di Ciolandrea a San Giovanni a Piro dopo giorni di ricerche. Secondo le risultanze dell’autopsia Simon sarebbe morto in seguito ad un’emorragia causata dalla rottura dell’arteria femorale. La famiglia chiede agli inquirenti di indagare sui contatti avuti tra lo sfortunato turista francese e i numeri di emergenza a cui si rivolse appena si rese conto di essersi smarrito. Secondo le indagini, però, i soccorsi non avrebbero alcuna responsabilità nella morte del 27enne. L’avvocato Sica- scrive ondanews- ritiene che l’indagine non abbia approfondito il momento iniziale della telefonata tra il ragazzo e il 118 e il 112. Sembrerebbe, infatti, che le informazioni rese da Simon in italiano agli operatori non fossero scarse. L’arco temporale per poter salvare la vita al giovane erano comunque ristretti, ma l’avvocato ritiene che se fosse intervenuto tempestivamente un elicottero sarebbe stato possibile trarlo in salvo. Secondo la famiglia, dunque, dopo la prima telefonata di richiesta di aiuto poteva essere fatto di più se le informazioni acquisite fossero state tempestivamente trasferite.

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