Geloso delle figlie, “siete due poco di buono”: e le picchia

«Siete delle poco di buono». Così un padre nocerino apostrofava le sue due figlie come ragazze di facili costumi fin da quando erano ancora minorenni. E le picchiava quando non si fermava alle sole offese. L’uomo, che oggi a 46 anni, è iscritto nel registro degli indagati della Procura di Nocera Inferiore. È indagato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e rischia il processo. La ricostruzione fatta dai carabinieri ha messo insieme numerosi episodi violenti verso le due ragazze che, in un caso, il più grave, furono costrette a richiedere le cure dei sanitari dell’ospedale Umberto I. All’uomo, in parole semplici, non andava giù l’atteggiamento che assumevano con i coetanei maschi, ritenendolo, a suo modo di vedere, troppo licenzioso. Tali offese sfociavano nella minaccia di cacciarle di casa.

L’uomo eccedeva nei modi correttivi con sfuriate di inaudita violenza. Quella che segnò il punto di non ritorno con la denuncia all’autorità giudiziaria avvenne il 12 luglio di cinque anni fa. Quella volta il 46enne di Nocera Inferiore concluse la sua paternale partaccia scaricando sulle figlie una grossa dose di botte. Volarono calci e pugni senza risparmio. Tanto che le due persone offese dovettero correre al pronto soccorso per farsi medicare. L’uomo- scrive la Città- esercitava sulle figlie un controllo ossessivo e pretendeva che rispettassero le regole che aveva imposto. Non gradiva per niente le loro frequentazioni ed esigeva che troncassero subito quelle amicizie, soprattutto quelle maschili. Le indagini coordinate dal sostituto procuratore Davide Palmieri sono giunte alla conclusione. Il magistrato ha chiesto il rinvio a giudizio per il padre ossessionato dagli amici delle figlie. La decisione ora passa al gip che dovrà valutare gli indizi raccolti e mandare, eventualmente, il 46enne a processo.