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Femminicidio a Battipaglia, Aiello fa scena muta davanti al giudice Provincia Provincia e Regione 

Femminicidio a Battipaglia, Aiello fa scena muta davanti al giudice

Marco Aiello, responsabile del femminicidio di Maria Rosaria Troisi che si è consumato a Battipaglia lo scorso 20 settembre, rischia di perdere i due figli ma non risponde in tribunale. Come scrive  Il Mattino, quando il pm ha chiesto l’accoglimento del ricorso per dichiararlo decaduto dalla responsabilità genitoriale, Marco Aiello non ha avuto nulla da obiettare.  L’indagato, che per il procedimento davanti al tribunale per i minorenni, non ha nominato nemmeno un difensore, non ha proferito parola ieri, davanti al giudice D’Avino, ad apertura del procedimento dove è in gioco la sua paternità.

Nel corso dell’udienza il magistrato ha anche chiesto l’intensificazione del sostegno psicologico ai figli dell’indagato, un maschietto e una femminuccia di 6 e 11 anni, che dopo l’omicidio della madre e l’arresto del padre, sono stati affidati ai nonni paterni. Il curatore speciale dei minori, l’avvocato Rosanna Carpentieri, ha chiesto la nomina di un tutore per i due bambini che, da poco, hanno appreso la verità sulla morte della madre.

mm

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