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Elezioni al Consorzio di Bonifica del Sarno: Iannone (Fdi) scrive al Ministro e chiede vigilanza e controllo Provincia Provincia e Regione 

Elezioni al Consorzio di Bonifica del Sarno: Iannone (Fdi) scrive al Ministro e chiede vigilanza e controllo

Elezioni al Consorzio di Bonifica del Sarno, il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone scrive al Ministro e chiede vigilanza e controllo per garantire la massima trasparenza e regolarità per lo svolgimento della consultazione elettorale. Al Ministro per la pubblica amministrazione. – Premesso che, per quanto a conoscenza dell’interrogante: con legge regionale n. 4 del 2003 “Nuove norme in materia di bonifica integrale”, la Regione Campania, “ai fini di un ordinato assetto del territorio e delle sue risorse, promuove ed attua, attraverso i Consorzi di Bonifica, la bonifica integrale quale attività pubblica permanente di conservazione, valorizzazione e tutela del territorio, di razionale utilizzazione delle risorse idriche per uso agricolo e di salvaguardia dell’ambiente rurale”; gli articoli 22, 23 e 24 stabiliscono le modalità delle elezioni consortili, il diritto al voto, i casi di ineleggibilità ed incompatibilità; con delibere commissariali n. 410 del 27 dicembre 2021, n. 26 del 31 gennaio e n. 102 del 29 marzo 2022 sono stati: indette le elezioni per il rinnovo degli organi consortili al consorzio di bonifica integrale comprensorio Sarno (comprendente i bacini del Sarno, dei torrenti vesuviani e dell’Irno); fissata la data del 10 luglio 2022 per la consultazione elettorale; approvati l’elenco definitivo degli aventi diritto al voto, i modelli per la presentazione delle liste dei candidati e la dichiarazione di accettazione delle candidature; pur facendo riferimento agli articoli richiamati ed allo statuto consortile, tuttavia, il commissario nominato dalla Regione non ha provveduto ad adottare un regolamento per il voto, anche per definire la scelta delle sedi per la consultazione, la composizione dei seggi, la possibilità, per le diverse liste dei candidati di concordare una propria rappresentanza nella composizione dei seggi; il commissario in carica intende proporre una propria lista ed una propria candidatura per il consiglio dei delegati. A tale proposito si tenga conto della norma di cui alla legge regionale n. 4: “non possono essere eletti nel Consiglio dei delegati coloro che gestiscono denaro consortile” (art. 24, lettera g)); per dovere di trasparenza sarebbe auspicabile, inoltre, che il commissario che gestisce il consorzio, le risorse dei contribuenti, la struttura amministrativa, le procedure elettorali eccetera comunicasse la data della sua iscrizione nelle liste degli aventi diritto al voto; sono state adottate delibere da parte del commissario candidato relative ad impegni di spesa, incarichi professionali, personale dipendente, a giudizio dell’interrogante molto discutibili ed inopportune in una fase elettorale; in data 9 febbraio 2022 è stato pubblicato il manifesto a firma del commissario con il quale si informa che ai Comuni sono stati consegnati l'”elenco e la composizione delle fasce degli aventi diritto al voto per l’Assemblea dei Consorziati”. Lo stesso manifesto prevede che “I reclami contro le risultanze dell’elenco debbono essere diretti al Consiglio dei Delegati del Consorzio e fatti pervenire, mediante raccomandata a.r., entro il termine perentorio delle ore 12:00 del ventesimo giorno dall’ultimo di affissione presso l’Albo del Consorzio” (art. 38 dello statuto). In alcuni Comuni sarebbero state consegnate le delibere ma non gli elenchi degli iscritti al catasto consortile e solo a seguito di segnalazioni l’elenco sarebbe stato successivamente trasmesso. Non è stato possibile pertanto, rispettare i tempi per i “reclami contro le risultanze”; stabilisce inoltre “che l’Assemblea è costituita dagli iscritti nel catasto consortile e che hanno diritto al voto i componenti dell’Assemblea che siano in regola con il pagamento dei contributi consortili in riferimento ad un titolo di diritto reale su immobili ricadenti nel comprensorio o ad uno specifico onere derivante da contratto agrario (art. 20 L. 11.2.1971, n. 11)”. Non risulta a tutt’oggi alcun elenco dal quale si possono verificare le situazioni di incompatibilità e di ineleggibilità; sul quotidiano “Le Cronache” in data 9 aprile 2022 (pag. 13) si legge tra l’altro che: “Se c’è qualcuno che ritiene lecito far circolare negli ambienti di lavoro i moduli per la raccolta di firme necessarie per la presentazione dei candidati ha sbagliato i conti. Ogni episodio ignobile e spregevole sarà denunciato all’autorità giudiziaria. La dignità dei lavoratori e la loro indipendenza saranno tutelate. La lista ‘Il Consorzio dei Cittadini’ fa appello alla responsabilità dei dirigenti, dei funzionari e dei lavoratori del Consorzio affinché siano respinti comportamenti tesi a turbare il normale svolgimento di elezioni democratiche ed ai lavoratori sia garantita la necessaria tranquillità per lo svolgimento del lavoro a favore dell’ente e dei cittadini e non di chi detiene posizioni di comando”, si chiede di sapere: se il Ministro in indirizzo, per quanto di propria competenza, intenda promuovere un’attività di vigilanza e di controllo per accertare i fatti descritti e garantire la regolarità delle consultazioni considerato che il commissario nominato dalla Regione, che gestisce le risorse, il personale e le procedure elettorali, è interessato a proporre la candidatura al consiglio dei delegati senza definire alcun regolamento che metta in condizione le diverse liste di partecipare alle elezioni con uguali diritti; quali atti, aventi ad oggetto incarichi, incentivi o comunque spese a favore di alcuni dipendenti del consorzio, siano stati adottati dal commissario candidato negli ultimi 5 mesi; se si ritenga utile il coinvolgimento dei Comuni per consentire la più ampia partecipazione alla consultazione ed offrire ai consorziati la possibilità di esercitare il diritto al voto nella sede più vicina alla loro residenza, considerata l’ampiezza di un territorio che interessa ben tre province e precisamente Salerno, Avellino e Napoli; se intenda attivarsi al fine di verificare le notizie riportate dal quotidiano “Le Cronache” in data 9 aprile 2022.

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