Eboli, furti e rapine: dieci persone davanti al giudice

Rapinavano negozi e supermarket, rubavano nelle case e nelle auto a mare. Il 15 gennaio davanti al gup Alfonso Scermino compariranno Nicola Iula, Cristian De Lisa, Carmine Gaiangos, Margherita Iula, Tania Postiglione, Damiano D’Amato, Vito Galdi, Giuseppe Marotta, Massimiliano Marotta e Vito Maiale. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Giuseppe Russo, Leopoldo Catena e Nicola Naponiello . L’indagine è stata condotta dal pm D’Alitto . L’accusa per i dieci imputati è l’associazione a delinquere finalizzata ai furti e alle rapine. I fatti contestati sono trenta e sono stati realizzati dal dicembre 2016 al marzo del 2017. I malviventi realizzarono cinque rapine nel periodo natalizio, approfittando dei lucrosi incassi dei supermercati. E poi una sfilza di furti in abitazioni, nei negozi e nelle auto tra Eboli, Battipaglia e Capaccio, i tre comuni flagellati dai blitz della gang. I carabinieri hanno intercettato i telefonini dei malviventi e inserito diverse cimici nelle auto degli indagati riuscendo così a raccogliere un quadro indiziario e probatorio corposo. Nell’indagine è coinvolto anche un pizzaiolo di Battipaglia che per anni ha gestito un locale a Eboli. Le vittime delle rapine hanno collaborato con le forze dell’ordine. Uno dei malviventi, in seguito a un incidente stradale, non aveva mai ripreso a camminare con andatura normale. Il particolare non è sfuggito alle vittime delle rapine. Un ruolo centrale nella gang veniva svolto dalle donne dei pregiudicati. Fonte: La Città di Salerno