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Droga, perquisizioni e 44 indagati a Scafati e zone limitrofe Cronaca Provincia Provincia e Regione 

Droga, perquisizioni e 44 indagati a Scafati e zone limitrofe

Perquisizioni su delega della Dda di Salerno per un’inchiesta sul traffico di droga, che coinvolge il “clan Buonocore”. Si tratta di fatti che vanno dal 2017 al 2018, tra Scafati e Santa Maria la Carità, a comporre la nuova indagine della Procura di Salerno sullo spaccio di stupefacenti nel comune dell’Agro nocerino sarnese.
Gli indagati sono 44, dei quali diversi sono in carcere per una precedente inchiesta, legata ad un giro di estorsioni sul territorio, oltre che nei comuni di Castellammare di Stabia, così come per altri reati. Stando alle indagini condotte dai carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, capo promotore e organizzatore del traffico risulterebbe essere Giuseppe Buonocore, legato alla famiglia del boss Matrone (non coinvolto nell’inchiesta). Nel caso specifico, vengono ricostruiti episodi di spaccio di marijuana, anche in quantitativi ingenti, così come cocaina e hashish. I ruoli, così come per la precedente indagine, vengono divisi tra più indagati. Quindi, da chi reperiva la droga presso i fornitori a chi invece lo trasportava e consegnava ai pusher e, ovviamente, recuperava i crediti vantati dalle vendite. Le informative dei carabinieri raccontano di incontri presso un bar e negli uffici di una ditta di noleggio auto, finalizzate ad individuare la nuova clientela dove smerciare la droga. Per i capi del sistema vi è l’aggravante mafiosa. Negli oltre 70 capi d’accusa ci sono cessioni e possesso di stupefacenti di vario tipo, come la vendita ad una coppia di coniugi di Battipaglia droga per un valore pari a oltre 12mila euro. Solo 6 sono state le persone non raggiunte da perquisizioni, perchè già in carcere. L’inchiesta, non ancora conclusa, riguarda vecchi e volti nuovi di Scafati, così come di famiglie camorristiche – secondo il lavoro investigativo – impegnato in un grosso smercio di droga negli anni passati.

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