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Donazione degli organi, nel Salernitano raccolte 20mila adesioni Cronaca 

Donazione degli organi, nel Salernitano raccolte 20mila adesioni

Solo nell’ultimo mese, a Salerno, si contano due prelievi di organi destinati a pazienti varie località italiane, a cui è stata salvata la vita. Sta nella semplicità dello slogan “Dona gli organi, il trapianto è vita”, la campagna informativa dell’Aido (Associazione italiana donatori organi) che, da 45 anni, propone di sensibilizzare la comunità sull’importanza di decidere in vita la donazione post mortem degli organi utili per il prelievo, ai fini del trapianto. E, per sensibilizzare le persone, è stato promosso un tour in bicicletta, da Fondi a Lametia Terme in 5 tappe. È “Dono per la Vita” ed ha per protagonista Giuseppe Iacovelli, sportivo e trapiantato di rene. Oggi, alle ore 12.30, Giuseppe arriverà nel piazzale dell’ospedale Ruggi. Ad accoglierlo ci sarà la Direzione strategica, il responsabile del Centro trapianti Paride de Rosa, il primario di Anestesia e Rianimazione Renato Gammaldi con la responsabile donazione organi Carmela Policastro, il consigliere comunale, presidente commissione Sport, Corrado Naddeo e la coordinatrice del Centro trapianti Cristina Vernieri con le Associazioni di volontariato. La sezione provinciale di Salerno, fondata dal dottore Antonio De Sio l’11 settembre del 1977, raccoglie 7758 iscritti ad oggi, di cui 2200 tesserati nel capoluogo, e abbraccia, tra gli altri, i comuni di Vallo della Lucania, Battipaglia, Sapri e Nocera che hanno superato i 100 volontari, coprendo fino ai centri più piccoli. In un primo momento, se l’età media oscillava tra i 45-65 anni, i dati recenti hanno riscontrato un aumento di interesse da parte dei giovani La provincia di Salerno non è più fanalino di coda per quanto riguarda il numero di donatori. Attualmente in 61 comuni su 158 le persone che hanno espresso il proprio consenso alla donazione sono 20.300. Fonte: La Città di Salerno a firma di Rosita Sosto Archimio

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