Derby farsa all’Arechi, processo dopo 7 anni mai iniziato: altra udienza rinviata a novembre. Ma il reato sarà prescritto
La prescrizione è ad un passo per il processo riguardante il derby-farsa tra Salernitana e Nocerina del novembre 2013, con le accuse pronte a decadere nel 2020 per decorrenza dei termini: a fronte di un giudizio mai formalmente incardinato, l’ennesimo vizio di notifica registrato ha fatto slittare l’udienza al prossimo sedici novembre. In realtà intoppi, astensioni e questioni tecniche hanno sempre fatto scattare il rinvio del dibattimento per i disordini avviati a Mercato San Severino e culminati nell’interruzione della partita allo stadio Arechi. Stavolta l’udienza è saltata per questioni relative a notifiche non regolari, registrate in fase preliminare, Il procedimento, in attesa di incardinamento, è sempre rimasto in un limbo, con la fase di stallo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Salerno. Lo stesso procedimento aveva registrato una precedente lunga fase cautelare, andata avanti tra richieste e rigetti, con una ulteriore questione di competenza territoriale, divenuta a sua volta motivo di controversia tra le parti. Sotto accusa restano imputati 23 ultras nocerini, tutti coinvolti nei disordini di Mercato San Severino prima del derby con la Salernitana. Quel giorno si disputò una surreale partita-fantasma, giocata di domenica mattina a Salerno e poi interrotta, il 10 novembre 2013, con abbandono del campo a chiudere polemiche forti registrate nei giorni precedenti.
