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De Luca su Rai 3: “Lo Stato rapina la Campania ogni anno di 300 milioni di euro” Attualità Primo piano 

De Luca su Rai 3: “Lo Stato rapina la Campania ogni anno di 300 milioni di euro”

Il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca è stato ospite nel pomeriggio da Lucia Annunziata su Rai 3 nella trasmissione “Mezz’ora in più”. Il Presidente, insieme con il collega della Liguria Giovanni Toti, ha analizzato questo avvio di Fase 2 ponendo l’attenzione sulla ripartenza ma in completa sicurezza.

L’occasione è servita a De Luca anche per tracciare un bilancio su quanto fatto fino ad ora nella Fase 1 per contrastare il diffondersi del Virus in un territorio molto difficile:

La Campania ha retto l’onda d’urto dell’epidemia grazie ad un lavoro straordinario. Abbiamo la più alta densità abitativa d’Italia. Se perdiamo il controllo viene un’ecatombe. Oggi il tasso più basso di decessi e positivi in relazione della popolazione: sono risultati importanti che va a merito del sistema sanitario e dei cittadini”.

“Questo risultato è avvenuto nella Regione che ha meno risorse nel Fondo Nazionale Sanitario. Abbiamo appreso dai giornali americani che il Cotugno è l’ospedale più efficiente nel coronavirus. Quando abbiamo mantenuto chiusura della Regione eravamo in Lombardia c’erano 1000 casi al giorno. E’ stata motivazione di prudenza dire e responsabilità.

La Campania – ha spiegato De Luca – è la regione che riceve meno soldi di tutte nel riparto del fondo sanitario nazionale. Riceviamo pro capite ogni anno 45 euro in meno rispetto del Veneto, 40 euro in meno rispetto alla Lombardia, 60 euro in meno rispetto all’Emilia Romagna, 30 euro in meno rispetto al Lazio. La Campania è rapinata ogni anno di oltre 300 milioni di euro dallo Stato centrale”.

“In molti non tutti sanno che la Campania viene rapinata di 300 milioni di euro dal governo centrale. La Regione ha ricevuto un quarto di tampone rispetto alle altre. Visto questo, abbiamo fatto un lavoro straordinario. L’ospedale più efficiente al mondo è stato l’ospedale Cotugno e questo ci fa capire come vi siano elementi di eccellenza anche al Sud”.

“Dal 3 giugno ho sentito, anche ieri sera dal premier, liberi tutti. Io ragionerò il 2 giugno per capire a che punto è il contagio, ma che significa liberi tutti se abbiamo ancora curve epidemiologiche alte in alcune parti dell’Italia”. Afferma il Governatore parlando dell’accordo sottoscritto dalla Conferenza delle Regioni con lo Stato centrale nella notte sulla fase 2 su cui la Campania non è d’accordo.

 

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