De Luca: “Abbiamo impegnato un miliardo di euro per l’economia campana”

“Mi capita di ascoltare da settimane colleghi di altre Regioni e di altre istituzioni invocare la riapertura universale: apriamo domani, apriamo tutto, apriamo subito. Il mio invito a quelli che si stanno perdendo a fare demagogia, che cercano cioè di strumentalizzare la drammatica domanda di lavoro che c’è senza decidere niente: chi vuole aprire domani mattina, lo faccia, anziché parlare di apertura apra, se ne assuma la responsabilità. Ma facciamola finita con questo chiacchiericcio diventato davvero insopportabile: chi dice apriamo domani, sta creando le condizioni per richiudere dopodomani”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso di una diretta Facebook nella quale ha fatto il punto sulla situazione coronavirus in Campania.

“La Campania è l’unica regione a prendere una decisione, portarla avanti e fare 40 mila mandati di pagamento alle piccole imprese per un importo di 2000 euro e altri 12 mila mandati di pagamento per 6mila avvocati, a 105mila PMI e a 65mila professionisti. Conoscete un’altra istituzione in Italia in grado di fare tutto questo? Se si, vi chiedo di segnalarla perchè non ne conosco. Ci sarà l’aumento delle pensioni minime fino a 1000 euro per circa 250mila pensionati che godono della pensione minima. E abbiamo deciso questo sia per una ragione ideale sia per offrire un aiuto concreto alle fasce deboli.
Abbiamo impegnato un miliardo di euro per l’economia campana e famiglie, imprese e professionisti nel giro di un mese riceveranno un aiuto concreto. Per quanto attiene il piano socio economico da lunedì daremo i primi bonus di 600 euro alle famiglie con bambini disabili e a metà maggio ci saranno 500 euro alle famiglie con isee fino a 20 mila euro.
Dal 18 maggio sarà possibile, per 40mila studenti, fare richiesta di 250 euro attraverso la piattaforma ADISURC. Inoltre sono stati erogati 32 milioni di euro per borse di studio a 23mila studenti.
La cosa davvero straordinaria è che abbiamo avuto la capacità di rispettare i tempi e in Italia questo è un miracolo.
Per quanto riguarda i fitti, qualche politico sovranista dice in televisione che solo il nord si occupa di queste misure ma voglio ricordare al politico con gli occhiali nuovi color pannolino che la regione Campania ha varato un programma specifico per i fitti per quasi 70 milioni di euro.

Sono stati fatti 200 mila mandati di pagamento ed io ringrazio i nostri uffici di bilancio, l’assistenza tecnica e tutti quelli che mi stanno dando una mano in questo periodo. Migliaia di imprenditori hanno ricevuto un contributo e non c’è stato bisogno di raccomandazioni ma è avvenuto tutto in maniera del tutto automatica. E’ per me un motivo di grande orgoglio.
La Campania è già nella Fase due e siamo all’avanguardia in Italia. Fase due significa prepararci ad un’apertura ampia. Il 4 maggio si è deciso per una prima grande apertura commerciale ma noi puntiamo ad aprire tutto senza dover chiudere un minuto dopo. Dopo due settimane faremo dei controlli e a quel punto se ci dovesse verificare una esplosione di contagi, purtroppo il ministero della Salute adotterà ulteriori provvedimenti e noi ci adegueremo ma se i risultati saranno positivi noi andremo avanti con le imprese e a tutta l’economia che in questi due mesi ha pagato un prezzo enorme.
Stiamo procedendo ad una serie di incontri con le categorie sociali e di settore per ascoltare proposte concrete. Abbiamo cominciato con il mondo della ristorazione, eventi e poi i mercatari, turismo, balneatori, cultura e sport e alcuni segmenti particolari, tipo settore dei matrimoni ma non dimentichiamo che la competenza in ambito economico è nazionale. Se ci sono comparti economici pronti a ripartire, ben venga. Se c’è un miglioramento, noi andiamo avanti, sul piano della concretezza. Il presupposto però è la garanzia che il contagio sia stato sconfitto. Nessuno vuole ripartire per poi richiudere tutto. Dobbiamo convivere per un periodo abbastanza lungo con il contagio ma dobbiamo prima sconfiggere tutti i focolai e accertarci di avere solo qualche contagio sparso. Ma se ci sono focolai accesi, diventa pericoloso. A milano ogni 24 ore ci sono 500/600 nuovi contagi e dopo i primi focolai si stava ancora in giro. In Regione Campania invece abbiamo anticipato alcune chiudere di due settimane ed è questo che ci ha salvato. Oggi abbiamo le condizioni di serenità per pensare di aprire le attività economiche per sempre”.

“Noi ci siamo preoccupati di acquistare mascherine per tutti (anche per i bambini) e quindi io vi chiedo di indossarla, osservate il distanziamento sociale e poi lavate le mani, spessissimo. Al momento solo Ariano è zona rossa e ci dà preoccupazioni, valuteremo con gli epidemiologi come proseguire nei prossimi giorni.
Al momento sono due gli aspetti che destano particolare preoccupazione, il rientro in Campania e l’autunno prossimo. Dobbiamo fare attenzione ai rientri, in città e sulle isole. Nei giorni scorsi sono rientrate 12 mila persone e sono state tutte controllate. Di queste solo 300 persone avevano la febbre ed erano risultate positive al test rapido. Ma dopo aver fatto il tampone, soltanto una persona è risultata positiva. E poi dobbiamo preoccuparci di settembre. Abbiamo già acquistato i vaccini che saranno obbligatori, in primis, per il personale sanitario. Settembre e ottobre saranno mesi tremendi perchè c’è un pericolo concreto di ripresa autunnale del coronavirus e noi dobbiamo essere pronti. Dobbiamo capire e distinguere una semplice influenza dal covid19.
Chiedo a tutti di evitare di andare negli ospedali del Nord perchè questa mobilità passiva costa 300 milioni di euro alla Campania (che deve versare nei sistemi sanitari del nord). Noi siamo in grado di garantirvi un sistema altrettanto funzionale anzi abbiamo delle eccellenze mondiali ed è per questo che vi invito a restare in Campania. Noi abbiamo, al momento, gli ospedali più sicuri di Italia. Per le donne sottoposte a cure di procreazione assistita, prorogheremo i termini di un anno per garantirvi la maternità.
Abbiamo stanziato 7 milioni di euro per la ricerca sul coronavirus. In Campania non si suonano le trombe, non facciamo “ammuina” e neanche troppa pubblicità. Abbiamo avviato la produzione di ventilatori polmonari, tutta campana.
Il Comune di Santa Marino che non ha ritirato le mascherine, le faremo avere tramite la protezione civile. A tal proposito ho saputo che le mascherine si sono nuovamente “rarefatte” ma chiederemo a Federfarma di provvedere agli acquisti diretti, senza perdite di tempo ulteriori.
Ci stiamo avviando verso la normalità, siamo all’avanguardia e tra dieci giorni vi daremo il bilancio del piano socio-economico. Faremo di tutto per far ripartire l’economia campana, con l’attenzione di partire ma per sempre. Sono fiducioso e quando ripartirà la Campania avrà numeri e un andamento della crescita che sarà da primato nazionale, ne sono convinto. Vi chiedo un altro pò di pazienza e poi ripartiremo con una vita dinamica”.