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Crolla un ponte in provincia di Massa Carrara, coinvolti due furgoni: un ferito Italia e Mondo Primo piano 

Crolla un ponte in provincia di Massa Carrara, coinvolti due furgoni: un ferito

Crollato il ponte che collega la frazione di Albiano Magra, nel comune di Aulla, in Provincia di Massa Carrara, a Santo Stefano Magra, in provincia de La Spezia. Secondo le prime informazioni, il cedimento ha coinvolto anche un furgone che stava attraversando il viadotto e ci sono alcuni feriti. Diverse le squadre dei vigili del fuoco che stanno operando sul posto, allertato anche il nucleo Usar.  Un enorme boato e poi il crollo improvviso del ponte. È l’incredibile scena avvenuta nella mattinata di oggi, mercoledì 8 aprile, al confine tra Toscana e Liguria, tre le provincia di Massa-Carrara e La Spezia. A venire giù di schianto il ponte che, attraversando il fiume Magra, collega la frazione di Albiano Magra, nel comune di Aulla, a Santo Stefano Magra, in provincia de La Spezia. Il crollo è avvenuto intorno alle 10.30. Il ponte, che collega l’abitato di Santo Stefano Magra con Albiano, è letteralmente collassato su se stesso in tutta la sua lunghezza di circa 25o metri, provocando un forte boato avvertito distintamente dalla popolazione locale. Sul posto sono accorsi in poco tempo diverse squadre dei vigili del fuoco e i Carabinieri che stanno accertando i fatti. Del ponte sulla Strada provinciale 70 che attraversa il fiume e collega la provinciale alla Sp62 non è rimasto più nulla. Secondo le prime informazioni, il cedimento avrebbe coinvolto due mezzi tra cui un furgone del corriere Bartolini che stava attraversando il viadotto, ma, a quanto si apprende, sia il conducente che un altro collega sarebbero riusciti a uscire dal veicolo e sarebbero rimasti feriti in maniera non grave. Il più grave dei due è stato trasportato in elisoccorso all’opedale Cisanello di Pisa con politraumi tra cui un trauma toracico ma non sarebbe in pericolo di vita. Due le squadre dei vigili del fuoco che stanno operando al momento sul posto ma è stato allertato anche il nucleo Usar specializzato in attività di soccorso sotto le macerie per verificare che non vi siano altre persone intrappolate sotto i detriti del ponte crollato. Sotto la costruzione infatti vi è una pista pedonale e ciclabile e la momento non è chiaro se vi fossero pedoni in transito. Sul luogo dell’accaduto è intervenuto anche l’elisoccorso. Fortunatamente, anche grazie alle misure di blocco degli spostamenti per l’emergenza sanitaria in corso, in quel momento pare che lungo la strada vi fossero solo pochi mezzi in transito. La causa del crollo potrebbe essere stata una esplosione dovuta a una fuga di gas che passa in tubazioni sotto al ponte visto che in tutta l’area si sente un forte odore di gas. I vigili del fuoco fanno sapere su Twitter di stare operando “anche con squadre Usar ed elicottero per verificare la presenza di auto coinvolte. “La protezione civile della Liguria ha già contattato i colleghi toscani per offrire il proprio supporto dopo il crollo del ponte di Albiano. L’aiuto viene offerto tramite il polo di Santo Stefano Magra (SP) dalla colonna mobile di protezione civile ligure. “Sono immagini che ci riportano indietro alla tragedia del ponte Morandi. Il ponte è in Toscana ma è un collegamento molto importante per tutto lo spezzino. Abbiamo già dato tutta la nostra disponibilità alla Regione Toscana in caso ci fosse necessità di supporto. C’è almeno un camioncino coinvolto con una persona rimasta ferita, vittime al momento non se ne registrano. È un collegamento importante che creerà problemi per i collegamenti tra Toscana e Liguria” ha spiegato l’assessore del vicino comune di Bolano. “Siamo in contatto con il comune di Aulla. È un ponte di norma molto trafficato, nella sfortuna siamo stati fortunati perché con le limitazioni imposte dal Coronavirus in questi giorni il transito di mezzi si è ridotto” ha sottolineato il sindaco della stessa cittadina. Il ponte crollato oggi tra Albiano Magra e Santo Stefano Magra, tra Toscana e Liguria era finito già al centro delle polemiche dopo che, lo scorso novembre, in seguito a un’ondata di maltempo, si era formata una crepa notata anche da molti automobilisti. Dopo un intervento di riparazione e dopo il sopralluogo dei tecnici di Anas, le autorità però avevano dato il via libera alla circolazione senza limiti al traffico. (fonte Fanpage.it)

 

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