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Covid, De Luca: “In Campania scuola in presenza ma solo in sicurezza” Attualità Primo piano Provincia e Regione 

Covid, De Luca: “In Campania scuola in presenza ma solo in sicurezza”

“Non posso non sottolineare l’importanza di un evento a cui abbiamo assistito in queste ore. So che tanti non dormivano la notte pensando al conflitto grillo-conte.E’ rrivata una foto che ha portato serenità nelle famiglie. Conte e Grillo, riuniti a Marina di bibbona, in un ristorante di Villa Corallina, accomunati in quadretto a metà tra bucolico e gastronomico”. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca inizia la consueta diretta del venerdì su Facebook ironizzando platealmente sulla “pace” siglata da Giuseppe Conte e Beppe Grillo.

Parlando dell’intesa tra il futuro capo politico e il fondatore del movimento 5 stelle, De Luca aggiunge: “Che commozione, ho visto Grillo con la camicia hawaiana e conte con la t-shirt da ‘cioè’, i sedicenni che ci mettono un ‘cioè’ ogni dieci secondi quando parlano. Dopo sei, sette mesi di tormenti e tormentoni, pare che questa vicenda si vada concludendo almeno per le prossime 48 ore. Mi sono sentito consolato e rasserenato”. E chiosa così: “Quello che mi colpisce dei rivoluzionari è che soffrono sempre nelle ville, nelle ville si soffre meglio. Anche in questo caso abbiamo letto che hanno ripreso a parlare di italia tra una inzuppata di crostino nel brodino di caciucco e un boccone di spigola. C’è speranza per tutti ora, si sono messi d’accordo”.

Poi De Luca si sofferma sulla situazione dei Covid: “Servono atteggiamenti di prudenza ma anche di serenità. Vedo crescere con la diffusione della variante Delta un clima pesante nel nostro Paese”. Sulla campagna di vaccinazione De Luca annuncia: “Entro il 20 luglio arriviamo a 6 milioni di vaccinazioni e a 2 milioni 600mila seconde dosi nell’ambito dei 6 milioni. Entro il 31 luglio arriveremo a somministrare 3 milioni di doppie dosi. L’obiettivo che abbiamo fra agosto e fine settembre è puntare ad avere 4 milioni di cittadini immunizzati con doppia dose entro la prima decade di ottobre arriviamo a 4 milioni e 600mila che è l’obiettivo per arrivare all’immunità di gregge. Nei prossimi giorni saranno richiamati i 60enni ed i 70enni che abbiamo già convocato per tre volte e non si sono presentati. Mi auguro che ci sia, anche in relazione alla diffusione della variante Delta, una rinnovata sensibilità all’obbligo di vaccinarsi. Noi con santa pazienza richiameremo tutti”.

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De Luca nei giorni scorsi ha affermato più volte che il ritorno alla scuola in presenza sarà vincolato ai vaccini somministrati. In diretta facebook, torna così sull’argomento: “L’obiettivo è la riapertura delle scuole in presenza, ma in condizioni di sicurezza.
Per farlo – avverte – dobbiamo completare la vaccinazione rivolta alla popolazione studentesca. Faremo un programma per 16enni, 17enni e 18enni da vaccinare tra luglio, agosto e inizio settembre”.

Puntuale, non manca l’affondo contro il ministro Speranza e il commissario Figliuolo: “Mi auguro che non ci siano nuove zone Gialle, che si ragioni sulla quantità di ricoveri e non sui numeri del contagio. Qualunque ministero della Salute o commissario al Covid responsabile – accusa De Luca – avrebbe provveduto a fare un lavoro di prevenzione, non lo hanno fatto. La Campania ha ricevuto meno vaccini di tutti. Se dovessero immaginare zone gialle, la metà della responsabilità sarebbe di questi signori che se ne sono infischiati della Campania”.

De Luca si è soffermato anche sulla vertenza degli operai Whirlpool, licenziati dalla multinazionale: “Siamo al fianco dei lavoratori
Whirlpool. Mi sono permesso di sollecitare presidente consiglio dopo incontro a Santa Maria Capua Vetere per presentare ai lavoratori un piano di reimpiego e reindustrializzazione. Gli operai non sono legati in maniera esclusiva a quella multinazionale ma chiedono piano serio e affidabile con certezze di lavoro magari con grande gruppo nazionale”.

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