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Covid, da domani anche la Calabria in fascia gialla Attualità Primo piano 

Covid, da domani anche la Calabria in fascia gialla

Da domani la Calabria passerà in zona gialla, raggiungendo in questa fascia il Friuli-Venezia Giulia e l’Alto Adige. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza per il passaggio, certificato dai numeri della Regione in quanto a ricoveri nei reparti ordinari e in terapia intensiva. L’aumento di vaccinazioni – spinte dall’entrata in vigore del Super Green pass – non ha ancora avuto i suoi effetti sulla curva in crescita dei nuovi contagi da Covid-19 e altri territori rischiano di uscire dalla zona bianca nelle prossime settimane

È l’ultimo monitoraggio settimanale dell’Iss (Istituto Superiore di Sanità) a evidenziare come la Calabria abbia superato i parametri di occupazione dei posti letto nei reparti ordinari e nelle terapie intensive per poter rimanere in zona bianca

Le soglie considerate critiche dalle autorità sanitarie sono fissate al 10% di posti letto occupati in terapia intensiva e al 15% nelle aree mediche ordinarie

La Calabria supera entrambi i parametri. Le terapie intensive sono occupate all’11,8% e i reparti ordinari al 16,8%

La terza condizione per il passaggio in zona gialla è il superamento dei 50 casi di coronavirus ogni 100mila abitanti. Tutte le regioni italiane hanno un’incidenza superiore, fatta eccezione per il Molise (28 casi)

Anche la provincia autonoma di Trento ha rischiato di entrare in zona gialla fino all’ultimo. Le terapie intensive sono infatti occupate già oltre soglia, al 16,7%, ma la percentuale nei reparti ordinari si ferma appena sotto il limite (14,9%)

È molto probabile che anche il Trentino entri in zona gialla nelle prossime settimane, a meno di un’inversione repentina nella tendenza dei ricoveri

Guardano alla zona gialla anche altre regioni. Si tratta in particolare di LiguriaVeneto e Marche

Tutti e tre i territori hanno infatti superato le soglie di occupazione nelle terapie intensive. Le Marche sono al 14,8%, Liguria e Veneto al 12,4%

Tutte e tre si avvicinano sempre di più anche alla soglia di occupazione critica fissata per le aree mediche. La più a rischio è la Liguria (13,6%), seguita da Veneto (12,1%) e Marche (11,6%)

LE REGOLE DELLA ZONA GIALLA – In zona gialla torna l’obbligo delle mascherine anche all’aperto, misura che è comunque già in vigore nei centri di molte città per il periodo natalizio

Viene poi fissato il limite massimo di quattro persone che possono sedersi allo stesso tavolo in un bar o in un ristorante, fatta eccezione per i conviventi

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