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Contrabbando, sistema collaudato smantellato nei porti di Ancona e Salerno Cronaca 

Contrabbando, sistema collaudato smantellato nei porti di Ancona e Salerno

Un articolato e collaudato sistema di frode, che permetteva d’importare illecitamente ingenti quantitativi di tabacchi lavorati esteri nel territorio italiano in totale evasione d’imposta, è stato smantellato dalla Guardia di Finanza di Ancona che nell’ambito dell’operazione “Duty free”, tra il novembre 2020 e il giugno 2021 hanno individuato e sequestrato 180 chili di sigarette di contrabbando, pari a 5.400 pacchetti di varie marche (Winston, Marlboro, Merit, Chesterfield, L&M Blu Label e Philip Morris). Tra i 28 denunciati anche alcuni membri degli equipaggi delle motonavi di un noto Gruppo di navigazione, risultato estraneo ai fatti, che effettua le tratte sia tra la Grecia e l’Italia, con approdo nel porto di Ancona, sia tra la Tunisia e l’Italia con approdo nel porto di Salerno: tra loro spiccano, infatti, personaggi con il ruolo di “Comandante”, “Commissario di bordo”, “Ufficiale di macchina”, “Medico di bordo” e “Ufficiale di coperta” sino ad arrivare a figure come “cuoco di bordo”, “cameriere”, “elettricista” e “addetto alle cabine”.

Gli indagati potevano, grazie al loro lavoro di marittimi, utilizzare le sigarette acquistate a prezzi sensibilmente ridotti a bordo delle navi, in quanto destinate al consumo esclusivo come provvista di bordo e che, pertanto, recavano il bollino rosso di esenzione delle imposte del Monopolio fiscale tabacchi lavorati nonché la dicitura “duty free”, con packaging ed etichette di avvertenze in lingua italiana.

La complessa attività d’indagine, iniziata nel porto di Ancona mediante appostamenti, pedinamenti, esame delle immagini delle telecamere di sicurezza e proseguita con altra attività investigativa pure di natura tecnica, ha permesso di documentare tutti i passaggi dell’importazione in Italia delle le sigarette di contrabbando. Sono state venticinque le spedizioni oggetto di controllo transitate dall’ufficio postale anconetano: alcuni plichi controllati risultavano contenere indumenti personali (vestiario di bordo) e sigarette, altri solo tabacchi lavorati. Mediamente ogni pacco conteneva circa 20 stecche di sigarette.

Le destinazioni degli stessi rispecchiavano le località di origine dei marittimi denunciati quindi in prevalenza erano situate in Sicilia e Campania. Le indagini hanno permesso anche permesso di fare emergere un’analoga attività illecita commessa nel porto di Salerno da marittimi dello stesso Gruppo di navigazione. Il valore delle sigarette sequestrate ammonta a 28.235 euro e i diritti evasi a quasi 24 mila euro.

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