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Centrale del falso con call center a Nocera, i nomi di arrestati e indagati Cronaca Provincia e Regione 

Centrale del falso con call center a Nocera, i nomi di arrestati e indagati

Una rete per la contraffazione e vendita di scarpe e capi di abbigliamento abilmente contraffatti era stata realizzata in Campania potendo contare su prodotti provenienti dalla Cina e dalla Turchia. Poi venivano immessi sul mercato o attraverso alcuni negozi o con una rete on line.
A Nocera Inferiore era stato allestito un call center che provvedeva anche alla vendita sul web all’estero a ignari acquirenti residenti in Germania, Slovenia, Francia, Grecia e Danimarca. Quattro responsabili sono finiti ai domiciliari. Per altri due è scattato invece l’obbligo di dimora fuori dalla Regione mente altri quattro indagati dovranno presentarsi giornalmente alla polizia giudiziaria. Il blitz è stato firmato dagli uomini della Guardia di Finanza di Napoli su disposizione del gip partenopeo che ha in parte accolto le richieste della Dda napoletana.
In manette sono finiti Aniello Califano, 42enne di Pagani, Mario Grammatica 48 anni di Marcianise, Ahmet Ozenc, 70enne turco e Dario Pannullo 34 anni di Nocera Inferiore. Obbligo di dimorare fuori dal territorio regionale per il 43enne Vincenzo Mele di Napoli e Gianfranco Vitolo, 44enne di Pagani. Devono invece presentarsi presso la Polizia Giudiziaria Massimo Bianco 50 anni di San Giuseppe Vesuviano, Fabrizio Nacchia 34 anni di Pagani, Catello Garzillo, 30enne di Nocera Inferiore, Giovanni Tripoli Ruggiero 29 anni di Nocera Inferiore. L’accusa è di 
associazione per delinquere finalizzata alla produzione e commercializzazione di  prodotti contraffatti, frode nell’esercizio del commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e  ricettazione

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