Cellulare in classe solo per didattica, le regole dei presidi di Salerno
Non si tratta di fermare il progresso, bensì di disciplinarlo. In classe lo smartphone è bandito se il suo uso è quello di telefonare, scambiare messaggi in chat o peggio ancora selfie divertenti tra compagni. Al liceo classico Tasso anche i prof non possono usare il cellulare durante lezione se non è finalizzato alla didattica. Lo stesso vale al Galileo Galilei dove il centralino in segretaria è l’unico mezzo per comunicare a casa. Il potente veicolo di distrazione è servito se durante la lezione il cellulare viene utilizzato inconsapevolmente. Addio mappe concettuali, spiegazioni frontali o interattive. Qualsiasi metodologia didattica rischia di essere vana se sul banco spunta il cellulare. Notifiche, messaggi, tentazione di lasciare il segno in questa o quella chat. Così della lezione resta poco. E allora meglio agire per tempo, porre limiti prima che l’anno scolastico entri nel vivo. (fonte: ilmattino.it)