Cava de’ Tirreni. Tradito dall’odore della marijuana, preso

Sei chili di marijuana contenuti in diversi barattoli, insieme a duecento piante in una serra all’interno di un giardino. È quanto sequestrato dalla compagnia della Guardia di Finanza di Cava de’ Tirreni, giorni fa, a seguito di un controllo effettuato nello stesso comune. L’operazione è stata coordinata dalla Procura di Nocera Inferiore, nella figura del sostituto Roberto Lenza. Nel registro degli indagati c’è finito un 34enne incensurato, il cui arresto è stato convalidato dal tribunale che lo ha poi rimesso in libertà. Il controllo degli inquirenti era partito dopo aver notato una serra all’interno di un giardino di pertinenza di un’abitazione scrive il mattino, dalla quale fuoriusciva un forte odore, verosimilmente riconducibile a piantagioni di sostanza stupefacente. Da lì la decisione di una perquisizione, con la scoperta – all’interno della serra – di 200 piante in piena fioritura, con un’altezza di circa 3 metri. Un secondo locale, adiacente, era stato invece adibito a laboratorio di essiccazione con attrezzature utili per la lavorazione della sostanza. In alcuni contenitori in plastica, invece, sono stati trovati sei chili di marijuana, pronta per essere immessa sul mercato. La droga è stata sequestrata, in quanto si ritiene fosse oltre ogni ragionevole dubbio destinata non a uso personale, ma per finire sul mercato degli stupefacenti scrive ancora il mattino. Un’ipotesi ulteriormente avvalorata dalla presenza di attrezzature presenti all’interno del locale adibito a laboratorio, gestito dal ragazzo. La sua posizione sarà definita, invece, in una prossima udienza. Non è da escludere la possibile richiesta di procedere con rito alternativo da presentare al tribunale di Nocera Inferio