Assalto ai bancomat, la Russia resta senza contante

Mentre in Russia iniziano a farsi sentire in modo concreto le sanzioni internazionali, a pagare le dirette conseguenze è la valuta russa. Ma il problema è che questi 630 miliardi, la giacenza vantata da Putin, non sono tutti in Russia, quindi il rischio che vengano bloccati all’estero è forte.

Anche se non tutte le banche sono toccate dalle sanzioni Swift, si assiste a un inizio di una crisi bancaria russa. Molti sistemi di pagamento e carte di credito non funzionano più in Russia e i cittadini si stanno attivando per procurarsi denaro in contanti.

Il petrolio vola con le nuove sanzioni alla Russia per la guerra in Ucraina. Intanto la Banca centrale della Russia alza il tasso di riferimento al 20% e ha motivato la decisione con il drastico “cambiamento delle condizioni esterne.