Archi ponte dei Diavoli in via Arce a Salerno: Celano (Forza Italia) interroga il sindaco
Interrogazione al sindaco di Salerno Vincenzo Napoli dal Consigliere di Forza Italia Roberto Celano sugli Archi medievali di via Arce-
- Gli Archi Medioevali di via Arce sono da lungo tempo in stato di abbandono e presentano gravi problemi di stabilità, anche per l’aggressione di vegetazione infestante che compromette la tenuta dei suoi componenti;
- il Comune di Salerno ha sottoscritto con la Soprintendenza e l’Università degli Studi un protocollo di intesa per un progetto di valorizzazione e recupero presuntivamente quantificato in complessivi € 630.000,00;
- nelle more della definizione delle opere da eseguire, una consistente porzione degli Archi è stata ingabbiata con tubolari metallici di protezione, anche idonei a favorire un esame approfondito della struttura;
- l’intervento è stato inserito tra le opere ammesse alle agevolazioni del portale Art Bonus che assegna ai soggetti eroganti un credito di imposta sulle somme versate;
- che alla data di aggiornamento del 01/03/2022, ultima disponibile sul portale, risulta raccolta una somma assolutamente insufficiente, pari a € 5.235,00,
- che le condizioni degli Archi rendono urgente l’avvio dei lavori;
PREMESSO ANCORA CHE
- sul portale Art Bonus, nel dettaglio delle opere e delle coperture, è riportata la seguente informazione:
“L’intervento è a totale carico di una Fondazione bancaria ai sensi della Risoluzione n. 87/E del 15/10/2015 dell’Agenzia dell’Entrate”;
- con la citata Risoluzione, in risposta a precisa richiesta, l’Agenzia riconobbe il credito di imposta anche a fronte di somme impiegate dal proponente a copertura delle spese sostenute direttamente per la realizzazione della progettazione e l’esecuzione dei lavori;
- che sembra possibile supporre la presentazione di una proposta di integrale copertura dei lavori da parte di una Fondazione bancaria di cui non è nota la denominazione
Celano chiede per sapere:
- se il Comune di Salerno sia a conoscenza di una eventuale disponibilità espressa da una Fondazione bancaria, anche locale, per la copertura delle spese integrali di restauro degli Archi;
- se il Comune non ritenga necessario svolgere tutti gli accertamenti presso il Ministero della Cultura per conoscere l’identità della Fondazione bancaria proponente e, ad esito eventualmente positivo, invitare la stessa a chiarire le motivazioni della mancata attuazione ad oggi del progetto in questione;
- se il Comune, nel caso dalle suddette analisi emergesse la rinuncia da parte della Fondazione bancaria, non ritenga opportuno intervenire in altro modo per salvaguardare un manufatto di interesse storico e culturale, anche, eventualmente, verificando la possibilità di acquisire fondi previsti dalle missioni del