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ANNA D’AGOSTINO UNA GIOVANE DONNA CHE COME TANTI ALTRI GRAZIE AL VOLONTARIATO RIESCE A DARE UNA MANO A CHI PIÙ NE HA BISOGNO Provincia Provincia e Regione 

ANNA D’AGOSTINO UNA GIOVANE DONNA CHE COME TANTI ALTRI GRAZIE AL VOLONTARIATO RIESCE A DARE UNA MANO A CHI PIÙ NE HA BISOGNO

Voglio iniziare con le parole di Papa Francesco: “Il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spessosono nella periferia del nostro cuore”. Il più delle volte, la gente cerca di apparire per quello che non è, oppure per cercare di essere al passo con i tempi di una società che, usando una metafora, punta più  sulla  forma che sul contenuto. Fortunatamente però, esistono anche
uomini e donne con un cuore grande come quello della giovane Anna   D’Agostino  di Mercato San Severino, che sanno leggere tra le righe dell’anima. Fare il volontariato, organizzarlo, significa essere in qualche modo degli sperimentatori creativi, coraggiosi e allo stesso tempo tenaci cercatori del nuovo . Lo sa bene  Anna D’Agostino di Mercato San Severino, ottima moglie del sig. Carmine Pecoraro, grande lavoratrice e volontaria in Misericordia. Lei è il marito sono l’esempio concreto attraverso i loro gesti, dettati dalla  grande sensibilità che hanno verso le esigenze dei più deboli e bisognosi; di come si possa sempre tendere la mano. Difatti, nella società di oggi sono tanti i cambiamenti in atto che la Misericordia e tanti altri si trovano a dover fronteggiare. Tra i tanti : misurarsi su quale sia la società che si vuole contribuire a costruire e come descriverla, utilizzando indicatori nuovi in grado di narrare il vero benessere delle persone che la abitano, la loro capacità di essere accoglienti e di essere inclusive; • misurarsi con i valori più profondi del movimento e le loro capacità di trovare forme nuove per esprimersi nell’oggi: la gratuità, la capacità di rispondere ai bisogni, di innovare, di essere espressione di comunità. Da tutto questo e molto altro ancora, ne esce la sensazione di un cantiere di lavoro aperto, con molte idee per strada, con strumenti da individuare insieme e sui quali
crescere competenze nuove ha dichiarato la signora Anna D’Agostino. Una strada aperta, da continuare a  percorrere non solo grazie all’eccellente collaborazione con le  Istituzioni e le altre realtà associative , ma   tenendo anche una porta sempre aperta a nuove alleanze in grado di includere soggetti inediti, ai quali riconoscere ruoli e con i quali cercare collaborazione: dalle imprese, ai giovani cittadini senza appartenenza associativa,
al mondo dell’università e della scuola, fino a comprendere i soggetti più fragili, spesso meri fruitori dei servizi e che possono
contribuire a ridisegnarne i contorni. Molti sono quindi gli stimoli che interrogano il volontariato ad una rilettura di sé e delle proprie capacità di generare futuro.

 

(Articolo concesso da Clementina Leone)

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