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Alimentazione sana: le nuove regole dell’OMS Lifestyle 

Alimentazione sana: le nuove regole dell’OMS

L’arrivo del nuovo anno è sempre seguito da tutta una serie di buoni propositi che riguardano, dieta, lavoro, amore e più in generale dei passi da compiere al fine di migliorare la qualità della vita. A tal proposito, come ogni anno, l’OMS ha dettato le cinque regole fondamentali per un’alimentazione sana ed in grado di garantire una vita migliore e lontana da malattie come diabete, obesità e malattie cardiache. Si tratta di una serie di accorgimenti basilari che purtroppo ancora in troppi tendono a sottovalutare, mettendo la propria salute a rischio praticamente ogni giorno.

Le regole dettate dall’OMS sono davvero semplici e forse proprio per questo poco considerate. In tanti, pur essendo convinti del contrario, si trovano infatti ad infrangerle quasi ogni giorno, mettendo a rischio la propria salute ed una vecchiaia serena.

  • Avere un’alimentazione varia e bilanciata
  • Ridurre il consumo di sale
  • Ridurre i grassi saturi e trans
  • Ridurre gli zuccheri
  • Evitare il consumo di alcol

Come si evince dalle regole, si tratta di informazioni di uso comune e che spesso e volentieri si sentono in giro. Alcune di queste, però sono ancora sottovalutate.
Si stima infatti che gran parte della popolazione consumi il doppio della dose giornaliera di sale raccomandata e che numeri simili si abbiano anche per lo zucchero.

Il problema in questo caso sta nella scarsa abitudine del controllo delle etichette, cosa che invece dovrebbe essere la prima mossa da fare prima di decidere se acquistare o meno un dato prodotto. L’ideale, infatti, sarebbe quello di scegliere sempre cibi con un basso contenuto di sodio e con pochi zuccheri.
Altre regole importanti riguardano i cereali che andrebbero scelti quasi sempre integrali.
I grassi invece andrebbero scelti tra quelli che hanno un basso contenuto di saturi come, ad esempio, l’olio extra vergine d’oliva che andrebbe sostituito insieme allo yogurt a condimenti più pesanti e, appunto, ricchi si zuccheri e sale.

Per quanto riguarda l’alcol invece, pur essendo tollerato in modo variabile, andrebbe consumato sporadicamente e solo in occasioni importanti. In particolar modo andrebbe evitato se si è in stato di gravidanza o in allattamento, in presenza di patologie anche lievi, quando si guida o si lavora. (fonte: chedonna.it)

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