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Al Vestuti potranno allenarsi solo gli atleti tesserati Attualità 

Al Vestuti potranno allenarsi solo gli atleti tesserati

Nel vecchio stadio di piazza Casalbore potranno allenarsi solo i tesserati. Il Covid 19 ferma gli “atleti della domenica”: quei salernitani che, soltanto per passione e senza una continuità definita, avevano l’abitudine di allenarsi al “Vestuti”, ora potranno farlo solo se iscritti a una federazione sportiva e rispettando determinati protocolli. «Ho firmato un ordine di servizio che riapre tutti gli impianti sportivi della città, compreso lo stadio di piazza Casalbore ma sono le singole associazioni e federazioni a dover definire come far svolgere l’attività in sicurezza », spiega l’assessore allo Sport, Angelo Caramanno .

«Chi vuole praticare una qualsiasi attività sportiva – aggiunge – deve far parte di società o federazioni, non può più farlo in maniera indipendente. Per quanto riguarda, invece, l’Amministrazione abbiamo valutato di poter dare accesso alle strutture e siamo a disposizione per affiancare le società e le federazioni nel concretizzare i differenti protocolli sanitari». Ciascuna disciplina sportiva, infatti, ha regole, dinamiche e problematiche differenti: quindi a seconda che si tratti di atletica, calcio oppure rugby le precauzioni da prendere sono diverse. «Se qualcuno sostiene di aver trovato le porte del “Vestuti” chiuse – sostiene Caramanno – non è per una mancanza dell’Amministrazione che, anzi, appena ha potuto si è attivata per la riapertura ma di chi ha in affidamento la gestione della struttura». Il riferimento del titolare dello Sport è una lettera scritta da alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle che chiedevano proprio la riapertura del “Vestuti” come – effettivamente è stato deciso con un ordine di servizio firmato dall’assessore mercoledì scorso e, precisa Caramanno «con effetto retroattivo al 25 di maggio».

La linea seguita da Palazzo di città sulla fase 2 dello sport all’interno degli impianti è in linea con l’ordinanza (numero 48/2020) firmata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca . che disciplina proprio queste attività. L’atto della Regione- scrive la Città- consente lo svolgimento di attività motoria e sportiva all’aperto, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva e di almeno 1 metro per ogni altra attività, a meno che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non autosufficienti oppure si tratti di persone appartenenti al medesimo nucleo familiare convivente». Tuttavia, specifica l’ordinanza, «l’attività sportiva nei circoli e associazioni sportive di discipline che consentono il rispetto della prescritta distanza interpersonale (come il tennis, la ginnastica, il pattinaggio) è limitata all’uso degli spazi all’aperto, salvo che specifiche e adeguate misure precauzionali obbligatorie siano state predisposte dalle federazioni, associazioni o circoli e validate dall’Unità di crisi regionale ».

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