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Accusato di 50 furti negli appartamenti nel Cilento, marocchino condannato a 10 anni di reclusione Cronaca Provincia e Regione 

Accusato di 50 furti negli appartamenti nel Cilento, marocchino condannato a 10 anni di reclusione

Faceva parte della banda che ripuliva appartamenti nel Cilento,  il marocchino Moussa Echechnnah, 33 anni, ultima dimora ad Eboli, in località Corno d’oro, era accusato di oltre cinquanta furti in abitazioni. Nei giorni scorsi il collegio penale de tribunale di Vallo della Lucania, presieduto al giudice Mauro Tringali, lo ha condannato a 10 anni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di poco superiore ai 5mila euro. Echechnnah ed i complici – alcuni rimasti ignoti ed uno identificato e processato in separata sede – avevano trasformato in incubo le notti delle famiglie cilentane.

I ladri che si muovevano di notte, entrando nelle case e nelle rimesse senza farsi accorgere, avevano messo in allarme l’intera cittadinanza. Ronde e pattugliamenti furono la prima soluzioni all’azione predatoria che i cittadini misero in campo per arginare l’exploit di furti. Ma non sempre bastò restare con gli occhi aperti e tenere il fucile come bastone. I ladri si dimostrarono davvero scaltri. Dalla costa di Montecorice che fu passata a tappeto la notte tra il 15 e il 16 gennaio, quando furono registrati quattro furti, ai vicini paesi di San Mauro Cilento e Pollica, dove due notti dopo furono compiuti addirittura tredici furti nelle case isolate.

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