You are here
Dramma in Sardegna, il salernitano Giuseppe De Vita muore annegato Cronaca 

Dramma in Sardegna, il salernitano Giuseppe De Vita muore annegato

Ha accusato un malore mentre passeggiava sul bagnoasciuga della spiaggia di Marina Sa Caletta, in Sardegna. Caduto a faccia in terra nel mare è poi morto annegato. La tragedia si è consumata intorno alle 18 di martedì 12 giugno sulla costa di Portoscuso, nel Sulcis. A perdere la vita Giuseppe De Vita, residente a Roma nella zona del Pigneto ma di origini salernitane. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei bagnanti prima e degli operatori del 118 poi, per il 40enne non c’è stato nulla da fare.

L’uomo aveva affittato una camera in un hotel di Portoscuso per tre giorni, e si trovava nel Comune della costa sudoccidentale della Sardegna per partecipare ad un convegno di lavoro. Nel tardo pomeriggio di ieri la passeggiata in spiaggia. Poi il malore e la morte per “asfissia da annegamento”. Intervenuti sul posto i carabinieri della Stazione di Gonnesa, i militari dell’Arma della Compagnia di Iglesias hanno ricostruito l’accaduto. Probabile l’ipotesi del malore, con il successivo annegamento. De Vita avrebbe compiuto 41 anni il prossimo 5 di settembre.

De Vita era nato a Vallo della Lucania. La sua famiglia, infatti, è originaria della frazione “Angellara” dove ancora risiede. Da qualche anno, però, il 40enne si era trasferito a Roma per lavoro. Attualmente si trovava in Sardegna dove stava lavorando per l’Eni. Sconcerto nella comunità vallese, dove la notizia della sua scomparsa ha fatto sprofondare nel dolore familiari e amici. Fonte: SalernoToday

 

scritto da 







Related posts