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Zona arancione, da questa mattina in Campania riaperti tutti i negozi. Il 21 dicembre si torna a cambiare Attualità Economia Primo piano 

Zona arancione, da questa mattina in Campania riaperti tutti i negozi. Il 21 dicembre si torna a cambiare

Da questa mattina, fino alle 21, i negozi in Campania rimasti chiusi per la zona rossa riaprono i battenti e lo faranno con le stesse modalità fino al 21 dicembre quando scatterà il nuovo Dpcm per Natale.

REGOLE DELLA ZONA ARANCIONE

Ristoranti e bar restano chiusi per tutta la giornata. I negozi restano aperti. La Dad è prevista solo alle superiori. La circolazione all’interno di un Comune è permessa ma non lo è abbandonare il proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione. È vietato entrare o uscire dalla Regione. Vediamo nello specifico.

Cosa è vietato: circolare durante il coprifuoco (dalle 22 alle 5), spostarsi da una regione all’altra e da un comune all’altro salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute che devono essere indicati sull’autocertificazione; andare a far visita ai congiunti per motivi che non siano di urgenza e necessità; bar e ristoranti sono sempre chiusi; i centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi; i musei e le mostre sono sempre chiusi; le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine sono sospese (anche nei bar e nelle tabaccherie); piscine, palestre, teatri, cinema restano chiusi.

Cosa è permesso: circolare all’interno del proprio Comune senza autocertificazione (tranne durante il coprifuoco), ma resta la raccomandazione di evitare spostamenti non necessari; recarsi ai centri commerciali nei giorni feriali; recarsi tutti giorni presso farmacie, parafarmacie, negozi di alimentari, tabaccherie ed edicole (anche se all’interno dei centri commerciali); prendere i mezzi pubblici, la cui capienza sarà però ridotta fino al 50%; prendere cibo d’asporto entro le 22 e ordinare a domicilio in qualsiasi momento; andare nei centri sportivi; correre e fare attività sportiva all’aperto ma da soli; portare fuori il cane, anche senza autocertificazione; continuare ad accudire gli animali come volontari ma con autocertificazione; portare gli animali domestici dal veterinario.

Istruzione: didattica a distanza per le scuole superiori, salvo per studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo per le attività delle matricole e per i laboratori.

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