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Il 3 agosto 2020 inaugurato a Genova il ponte San Giorgio Attualità 

Il 3 agosto 2020 inaugurato a Genova il ponte San Giorgio

Accadde oggi, il 3 agosto 2020 inaugurato a Genova il nuovo viadotto autostradale che ha sostituito il Ponte Morandi crollato parzialmente il 14 agosto del 2018 causando la morte di 43 persone. Il nuovo ponte, progettato dall’architetto e senatore a vita Renzo Piano, si chiama “Genova San Giorgio” ed è stato aperto al traffico il 5 agosto successivo. A metà novembre il “Decreto Genova” era stato convertito in legge e il sindaco di Genova Marco Bucci era stato nominato commissario per la ricostruzione, scegliendo per i lavori Salini Impregilo e Fincantieri, e il progetto proposto da Renzo Piano.

Nel febbraio del 2019 era cominciata la demolizione dei resti del ponte, portata a termine per passaggi successivi, “smontando” e demolendo le vari parti che formavano la struttura. Il primo ottobre era stato posato il primo tratto del nuovo viadotto sopra due piloni posizionati nelle settimane precedenti e a fine aprile 2020 era stata completata la struttura d’acciaio. Lo scorso 8 luglio era stato infine posato il primo strato di asfalto e dieci giorni dopo erano iniziate le prove di collaudo. Il viadotto è stato costruito in tempi considerati record, almeno per l’Italia.

L’inaugurazione avvenne alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che prima della cerimonia aveva incontrato in prefettura i familiari delle 43 persone che sono morte nel crollo. Il ponte Morandi era una delle principali vie di collegamento di Genova: era stato costruito negli anni Sessanta e si trovava tra i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano, a ovest del centro. Nel tempo era stato oggetto di svariati lavori di manutenzione e polemiche sulla sua stabilità. Il 14 agosto di 4 anni fa, poco prima di mezzogiorno, uno dei tre piloni che sostenevano il ponte era crollato, trascinando con sé un tratto di strada lungo circa 200 metri. A metà novembre il “Decreto Genova” era stato convertito in legge e il sindaco di Genova Marco Bucci era stato nominato commissario per la ricostruzione, scegliendo per i lavori Salini Impregilo e Fincantieri, e il progetto proposto da Renzo Piano.

Nel febbraio del 2019 era cominciata la demolizione dei resti del ponte, portata a termine per passaggi successivi, “smontando” e demolendo le vari parti che formavano la struttura. Il primo ottobre era stato posato il primo tratto del nuovo viadotto sopra due piloni posizionati nelle settimane precedenti e a fine aprile 2020 era stata completata la struttura d’acciaio. Lo scorso 8 luglio era stato infine posato il primo strato di asfalto e dieci giorni dopo erano iniziate le prove di collaudo. Il viadotto era stato costruito in tempi considerati record, almeno per l’Italia.

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