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Yara: il pg della Cassazione, confermare l’ergastolo a Bossetti Italia e Mondo 

Yara: il pg della Cassazione, confermare l’ergastolo a Bossetti

Non esiste un “ragionevole dubbio” sull’innocenza di Massimo Giuseppe Bossetti che “non ha avuto un moto di pietà e ha lasciato morire Yara Gambirasio da sola in quel campo”. Così il sostituto pg della Cassazione Mariella De Masellis nella sua requisitoria nella quale ha chiesto la conferma dell’ergastolo per l’omicidio della giovane ginnasta di 13 anni, scomparsa il 26 novembre 2010 a Brembate di sopra, nel Bergamasco. Bossetti è statocondannato all’ergastolo in primo grado e in appello.

E’ inevitabilmente incentrato sulle presunte lacune nell’esame del Dna il ricorso di oltre 600 pagine che sarà discusso davanti alla Cassazione alla quale i legali di Massimo Bossetti chiedono l’ annullamento della condanna all’ergastolo, confermata in appello, per l’omicidio di Yara Gambirasio.

Gli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Camporini sviluppano nel ricorso 23 motivi per cercare di dimostrare l’estraneità di Bossetti al delitto e vanno all’attacco della cosiddetta ‘prova regina’: il dna del muratore ritrovato sul corpo della vittima.

Contestano, soprattutto, il fatto che sia stato estratto senza rispettare le cosiddette best pratices previste dalla comunità scientifica che, di recente, sono state ufficialmente approvate dalla stessa. L’esame, pertanto, “è da ripetere”.

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