Violenze in famiglia e minacce alla madre: “Ti sciolgo nell’acido”: nei guai un 45enne di Mercato San Severino

Minacciava di voler sciogliere la madre nell’acido: divieto di dimora per un 45enne di Mercato San Severino, F.D. le iniziali, al quale è stato notificato il provvedimento. «Ti taglio le mani, ti faccio rimanere su una sedia a rotelle», alcune delle minacce rivolte alla madre, vittima di una lunghissima serie di violenze, intimidazioni ed estorsioni da parte del figlio indagato, che le avrebbe lanciato addosso oggetti e suppellettili di ogni sorta, prendendola di mira, adoperando un bastone di legno, tirandole oggetti di terracotta e di ferro, minacciando poi di scioglierla nell’acido e di dare fuoco alla casa se avesse continuato a gridare e se si fosse ancora opposta alle sue richieste di denaro. Erano i soldi, secondo gli inquirenti, una delle ragioni scatenanti della violenza, con l’uomo esasperato dalla tensione e dalla resistenza della donna, al punto da vendicarsi per costringerla ad obbedirgli. Il procedimento, culminato nella misura cautelare, nasce da episodi consumati fin dal mese di settembre 2018, con condotta perdurante: l’uomo -scrive la Città-in alcuni casi si armava di un coltello, prendendo a calci la madre per farsi consegnare le agognate somme di denaro, ben 30 o 50 euro alla volta, per l’acquisto di stupefacenti. L’uomo era esasperato, anche perché la madre aveva preso per lui un appartamento in fitto a Baronissi, allontanandolo così dagli amici: il figlio si recava così da lei chiedendole soldi per acquistare la droga e gli alcolici. La madre aveva trovato un modo per stargli lontano, evitando le sue minacce e le sue intimidazioni: aveva trovato casa in un luogo ignoto al figlio. E senz’arrendersi lui l’aveva scovata. E aveva ripreso a minacciarla. Ad intimidirla pretendendo di nuovo il denaro. Lei gli faceva avere i soldi, provando a restargli a distanza: lui minacciava d’ucciderla se non avesse obbedito. Dopo la denuncia presentata- continia a scrivere la Città-, i carabinieri hanno ascoltato come testimone un’amica della malcapitata, che ha confermato l’accaduto. Di qui la richiesta della misura, eseguita nei giorni scorsi. L’uomo dovrà stare lontano dai luoghi di residenza e frequentazione di sua madre, su disposizione del gip del Tribunale di Nocera inferiore.