Violenza sessuale su tre fratellini in centro a Salerno, la procura generale chiede l’assoluzione dopo oltre un secolo di condanne nel primo grado

Un processo lungo 12 anni, ora dopo la condanna del primo grado (pene per oltre un secolo di reclusione) c’è il rischio di un ribaltone in Appello. I sette imputati per aver stuprato e filmato per due lunghissimi anni tre fratellini, nell’ambito di un giro di pedofilia a Salerno , potrebbero essere assolti dopo essere stati condannati a pene esemplari nel processo di primo grado. A 12 anni di distanza dai fatti arriva una perizia, infatti, secondo la quale sarebbero “inaffidabili le procedure di ascolto dei minori”. La Procura ha chiesto l’assoluzione per gli accusati, tra cui il padre condannato in primo grado a venti anni di reclusione. Nella vicenda sono coinvolti anche la nonna, amici e altre persone che avrebbero approfittato a turno dei tre fratellini all’epoca dei fatti in tenera età. Gli abusi sarebbero avvenuti in una casa a ridosso dell’area Porto di Salerno (via Sabatini) e nel centro  Storico.