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Vietri sul Mare, pranzo solidale de “La Crisalide” in rete contro la violenza di genere Provincia Provincia e Regione 

Vietri sul Mare, pranzo solidale de “La Crisalide” in rete contro la violenza di genere

“Il rispetto della dignità delle donne è un principio che sta alla base di ogni società civile e democratica”. E’ con questo leit motiv che l’Organizzazione La Crisalide in rete contro la violenza di genere ha organizzato il pranzo solidale che si è svolto domenica 15 maggio presso il ristorante “Osteria Mediterranea Sesta Stazione” di Matteo Cardamone a Vietri sul Mare. L’iniziativa ha riscosso grande successo e ottenuto il plauso delle molteplici autorità convenute a discutere del progetto che nasce dall’idea di implementare la rete territoriale di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli, a potenziare le attività svolte dall’Associazione e la nascita di una casa di accoglienza per Donne maltrattate. “La nostra missione –ha esordito il presidente de La crisalide, Roberta Bolettieri, nel suo discorso durante l’aperitivo-  è il contrasto alla violenza sulle donne che spesso è preannunciata, va avanti per anni e anni nella totale indifferenza delle persone che circondano la donna. Cosa fare? Dobbiamo fare in modo che conoscano i loro diritti e far cambiare le loro prospettive dal ‘gestire la paura’ e non ‘provocare il peggio’ a comprendere che si può uscire dalla spirale della violenza e riprendere in mano la propria vita”

“Intendiamo farlo –ha continuato- con molteplici attività che, nel loro insieme, possono aiutare e orientare chi ha subito violenza verso la riscoperta della propria identità, delle proprie risorse, del proprio valore, delle proprie capacità, per ritrovare il desiderio di un nuovo percorso di vita”.

Erano presenti al banchetto Antonio Galdi , presidente Associazione Amici del Tricolore APS, Andrea Volpe, consigliere regionale, don Nello Senatore della parrocchia di Sant’Eustachio a Salerno, Roberta Longo, sociologa, Anna Maria Villano, vice questore aggiunto della polizia Stradale di Salerno, Lorenza Russo, assistente capo coordinatore della polizia di Stato alla questura di Salerno), Antonella Troisi, giudice presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno, Ornella Mauro, responsabile nazionale DBN CSEN, gli avvocati Teodoro CostaAnnamaria GiordanoAngela FortunatoGinevra Piccirillo,  (Giudice onorario di tribunale) giudice di Sezione penale.

Durante una pausa tra una pietanza e l’altra delle prelibatezze di mare secondo i dettami della cucina tradizionale mediterranea che i presenti hanno gustato in lietezza e convivialità, la responsabile alle attività di integrazione e lavorative, Eliana Nese, ha sottolineato la necessità di informare e sensibilizzare in merito alle diverse forme di violenza e alle dinamiche disfunzionali che ricorrono all’interno delle coppie: “Dobbiamo interrogarci su stereotipi, pregiudizi e linguaggi distorti che, nel corso del tempo, hanno giustificato e perpetuato la violenza contro le donne e, attraverso il potenziamento delle misure di supporto, incrementare l’indipendenza e il reinserimento sociale delle donne e dei minori vittime di violenza”.

Un ringraziamento anche a L’Officina della Minerva – prodotti fitoterapici e fitocosmetici ispirati all’antica Medicina Tradizionale Mediterranea e al pensiero grecoromano, sponsor del pranzo solidale, e Le Delizie di Maria per la realizzazione della torta che ha accompagnato il brindisi finale.

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