Vicenda depuratore a Perito, dissequestrati i beni per 3,5 milioni di euro
Dissequestrati i beni per 3,5 milioni di euro nei confronti di 3 società e 7 persone fisiche nella vicenda del depuratore non costruito a Perito. Annullato il provvedimento del gip per violazione di legge. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Salerno (presidente Gaetano Sgroia) che ha accolto il ricorso dei legali degli indagati (Mario Valiante che assiste il collaudatore, quindi Antonello Natale e Franco Maldonado). “Un ricorso di puro diritto conforme ai principi delle sezioni unite della Corte di Cassazione sul sequestro preventivo per equivalente”.
LE ACCUSE
La presunta truffa ai danni della Regione Campania viene contestata in relazione ai fondi Por Fesr 2007-2013 concessi per la realizzazione di un’opera pubblica, non effettuata, ed era stata scoperta dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Salerno che aveva appunto eseguito il sequestro per un valore di 3,5 milioni di euro nei confronti di 3 società e 7 persone fisiche.