“Via Alcide De Gasperi”, progetto depositato… progetto realizzato!’?!
“Nel lontano 1985 costruttore, proprietario ed ente Comune convennero una lottizzazione di edifici per civile abitazione sacrificando il salubre panorama collinare esistente. Nel corso di 35 anni i lottizzanti hanno realizzato il loro fine anzichè mutualistico utilizzando però le agevolazioni fiscali e creditizie ed imprese edili mai censite lasciando ai cittadini con abitazione prima casa di via Alcide De Gasperi solo inadempienze:
1): Omessa salvaguardia del pericoloso costone roccosio;
2) Strade gruviere pericolose e mai asfaltate;
3) Omessa destinazione degli spaci a verde attrezzate;
4) Mancanza di parcheggi con occupazione del sedime stradale dell’auto in sosta;
5) Assenza di regolamento di utilizzazione degli spazi comuni peraltro mai confinati;
6) Presenza di azienda insalubre e pericolosa in zona non ambientalmente compatibile, in stretta prossimità delle abitazioni come ripetitore con sospetto pericolo di radiazioni;
7) Abitazioni grezze con onoresi costi di completamento e di bonifica;
8) Abitazioni senza il legittimo certificato di autorizzazione e/o agibilità igienico sanitaria;
9) Abitazioni con destinazione d’uso diverse dal progetto iniziale, bisognose di continui atti di premialità del Comune;
10) La presenza di reflui edilizi sotterratti lignei, ferrosi, speciali, container, scarti di lavorazione, nocivi e pericolosi, con una discarica a cielo aperto di benvenuto!!
Alcide De Gasperi (ricorre il 120esimo anno dalla sua nascita, presidente del consiglio, fondatore dell’Unione Europea e servo di Dio) non ne andrebbe fiero come i cittadini di Capezzano Inferiore.
Si chiede all’Ente Comune, l’istituzione di un registro generale degli illeciti edilizi ambientali ed un portale degli atti di premialità (Sanatoria, Scia, et similia), come il poirtale degli appalti esistente affinchè diventi
“autenticamente trasparente come una casa di vetro accessibile a tutti con gestione paritaria”, scrive l’avvocato penalista Mario Valiante.
