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Universiadi, Giovanni Del Basso: “Che emozione far parte dello staff della nazionale di volley ungherese” Pallavolo Sport 

Universiadi, Giovanni Del Basso: “Che emozione far parte dello staff della nazionale di volley ungherese”

Il salernitano Giovanni Del Basso racconta l’esperienza vissuta alla 30TH SUMMER UNIVERSIADE NAPOLI 2019 nello staff della nazionale di volley ungherese in qualità di Scoutman (addetto allo statistiche).  “Mi presento, sono Giovanni Del Basso, ho 45 anni e la Pallavolo è stato lo sport che ha segnato la mia vita. Nel 2005 dalla pallavolo giocata sono passato a quella da allenatore. Quasi da subito ho scelto di entrare nel mondo della statistica. B2, B1, A2, nella stagione 2019/2020 sarò alla mia settima A2 da Scoutman, le ultime tre con la Polisportiva Due Principati Baronissi. Quest’anno ho coronato un mio sogno, partecipare ad una competizione internazionale con una nazionale. Ho fatto parte dello Staff dell’Ungheria Femminile alla 30TH SUMMER UNIVERSIADE NAPOLI 2019. Opportunità che mi è stata presentata da un mio collega della stagione scorsa, Daris Amadio, Scoutman e Coach che per sua indisponibilità ha fatto il mio nome al Coach Ungherese Máté Leiszt. E’ stata una esperienza stupenda, in pochi giorni abbiamo lavorato come uno Staff collaudato. Il risultato è stato importante, l’Ungheria ha terminato la manifestazione al quarto posto, vincendo il girone di qualificazione conquistando 8 punti su 9 disponibili e purtroppo perdendo 2 a 3 contro il Giappone nella finalina per il terzo posto. Di questa esperienza non dimenticherò mai l’emozione provata alla serata di inaugurazione dei giochi nello Stadio S.Paolo di Napoli. Sfilare con la Delegazione Ungherese davanti a migliaia di spettatori è stato fantastico, immagino chi lo fa sapendo che difenderà i colori del suo paese. Non faccio lo Scoutman professionista nella pallavolo perché non è il mio primo lavoro, ma lo faccio con il massimo della professionalità. Ringrazio mia Moglie e mio Figlio che mi assecondando e condividono questa mia passione. Ogni campionato per me è un ulteriore step per migliorarmi, poi quando si ha la fortuna di incontrare Scoutman con i quali si riesce a crescere insieme è il massimo. Giusto per fare degli esempi, nella stagione di A2 2010/2011 trovare Scoutman come Franceschi, Meledandri, Bianchi, Guadalupi, nella stagione scorsa di A2 2018/2019 ancora Franceschi, Maurilli e Gallotti, fino alla 30TH SUMMER UNIVERSIADE NAPOLI 2019 Librio Scoutman dell’Italia e Kuzin Scoutman della Russia. Da questa esperienza ho potuto verificare che quando si parla di Sport e nel mio caso di Volley, si parla in una lingua universale. Fare video con la squadra e capire quello che diceva Coach Máté Leiszt parlando di tattica di gioco in ungherese è stato bellissimo. Porto a casa tante cose positive da questa esperienza ma anche una consapevolezza, anche in campo internazionale la figura dello SCOUTMAN o Addetto alle Statistiche non è una figura fissa dello staff, forse ancora un po’ sottovalutata. Mi auguro che un giorno anche questa figura possa essere regolamentata e membro stabile nella composizione degli staff. Non ringrazierò mai abbastanza chi mi ha dato la possibilità di vivere LA 30TH SUMMER UNIVERSIADE, ma se è capitato a me qualcosa di buono avrò fatto, ed un in bocca al lupo per Coach Máté Leiszt per il lavoro che sta facendo, è stato un vero onore difendere i colori dell’Ungheria”.

 

mm

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