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Unisa, corsisti Tfa senza mezzi per arrivare a Fisciano: “Costretti a usare quelli propri” Attualità Provincia Provincia e Regione Unisa e Scuola 

Unisa, corsisti Tfa senza mezzi per arrivare a Fisciano: “Costretti a usare quelli propri”

Il 29 ottobre 2022 hanno avuto inizio le lezioni in presenza del VII ciclo del TFA sostegno presso l’università degli studi di Salerno. Nonostante tutti fossero consapevoli del fatto che da quest’anno sarebbe tornata la modalità in presenza, i corsisti non hanno potuto fare a meno di riscontrare alcune significative difficoltà di
carattere organizzativo. In particolare, il campus non è servito da mezzi di trasporto nel fine settimana e
questo determina la necessità di organizzarsi con mezzi propri o con navette private.

“SI TRATTA DI UNA SITUAZIONE INACCETABILE!”

L’università e le altre istituzioni preposte (dalla Regione alle aziende di Trasporto Pubblico Locale), ad oggi “di fatto non mettono i corsisti nelle condizioni di seguire al meglio un corso così importante per la formazione di personale strategico per il
funzionamento della scuola pubblica né li mettono nelle condizioni di conciliare la frequenza delle lezioni con le loro esigenze lavorative e di vita. Tutto è demandato alla buona volontà e allo spirito di sacrificio dei singoli corsisti! Si determinano assurde discriminazioni tra chi ha mezzi di trasporto propri e chi non
ne dispone, tra chi vive nelle vicinanze del campus e chi viene da altre province. Scriviamo questa lettera perché crediamo che i docenti responsabili del corso e la
direzione dell’università debbano contribuire insieme agli studenti a porre rimedio a questo problema, facendo si che le istituzioni preposte (Regione e Aziende di Trasporto Pubblico Locale in testa) mettano a disposizione le risorse necessarie.
Quello che vogliamo è che sia rivista la convenzione con le aziende di Trasporto
Pubblico Locale in modo da garantire servizi di navetta che partano quantomeno dai capoluoghi di provincia (Napoli, Salerno, Benevento, Avellino, Caserta). Nel prossimo periodo metteremo in atto tutte le iniziative necessarie a focalizzare l’attenzione su questa problematica”.

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