You are here
Tragedia di Eboli, l’addestratore Perla:  “C’è troppa superficialita’ nel gestire i pitbull” Cronaca Provincia Provincia e Regione 

Tragedia di Eboli, l’addestratore Perla: “C’è troppa superficialita’ nel gestire i pitbull”

“Io mi meraviglio e mi stupisco che ne succedano così poche vista la superficialità di molte persone che hanno cani”.
Queste le parole dell’addestratore cinofilo Massimo Perla, in merito al caso del bambino di 15 mesi ucciso da due pitbull a Eboli.  Lo riporta oggi il Messaggero. “Anche un barboncino può essere pericoloso e decidere di mordere, ma un cane con una mascella possente come un pitbull è chiaro che è notevolmente più pericoloso”. Cosa si può fare per evitare tragedie simili?   “Bisogna essere persone sagge e se si sceglie un cane del genere è necessario fare un corso per avere un animale di quel tipo. Spesso certi educatori tendono a consigliare di lasciare libero il cane di esprimersi e non dirgli mai no: è sbagliato! Queste razze “importanti” possono procurare molti danni. Quello che è successo a Eboli non deve meravigliare. C’è troppa superficialità. Mi capita spesso che arrivano genitori con pitbull o rottweiler che sono stati acquistati da un figlio, che non se ne occupa più e lascia il cane alla madre, la quale magari è una signora di 80 anni che lo chiama “micio, micio”. Bisogna essere preparati”.

scritto da 







Related posts