Tentato omicidio di un imbianchino, chiesta la conferma delle condanne: 33 anni di reclusione
Chiesta dalla procura generale la conferma della condanna, 33 anni di reclusione complessivi, per gli autori della gambizzazione di un imbianchino paganese domiciliato a Casa Marrazzo nel centro storico di Pagani. In 4 davanti ai giudici dell’appello accusati di tentato omicidio. L’episodio avvenne a giugno 2020 dopo un primo litigio iniziale, consumato all’interno di una concessionaria di automobili a Corbara. In questo frangente entrò in gioco l’imbianchino, “colpevole” di essersi intromesso in una controversia non sua, fino a litigare con uno dei quattro. Da lì era partita la successiva spedizione armata, con la vendetta consumata in pieno giorno a Pagani, in via casa Marrazzo, ed i quattro pronti a chiudere il conto. Poi l’arresto e quindi il processo che ha portato a una prima condanna e ora l’appello con sentenza prevista per settembre.