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Tempesta di fulmini, danni a Salerno Cronaca Economia Provincia e Regione 

Tempesta di fulmini, danni a Salerno

Tempesta di fulmini e abbondanti precipitazioni poco prima dell’alba di ieri procurano danni e allagamenti in diverse aree della provincia di Salerno e in particolare nella periferia del capoluogo ai confini con Pontecagnano. I danni maggiori, però, sono stati causati dalle scariche elettriche dei fulmini che hanno colpito diversi fabbricati soprattutto nella zona tra Torrione, Pastena e Mercatello, specialmente nella zona tra via Martiri Ungheresi, Santa Margherita e la zona costiera. Intorno alle sei di ieri mattina, una serie di forti boati hanno svegliato i residenti della zona orientale di Salerno e, pur non essendo andata via la fornitura di energia elettrica, sono stati danneggiate le luci dell’ascensore, bloccati gli stessi elevatori, bruciati sistemi di alimentazione delle antenne centralizzate di diversi palazzi. In molti casi sono stati registrati anche problemi a computer e a televisori per gli sbalzi della tensione della corrente elettrica. Stop non solo alle attività in molte case ma in particolare in uffici e in tanti sono stati costretti a rivolgersi ad antennisti e alle assistenze tecniche per pc, allarmi antifurto, serrande elettriche. Centri di assistenza che si sono dovuti organizzare per affrontare un’improvvisa impennata delle richieste di intervento, il più delle volte rinviando alle successive 48 ore i sopralluoghi per vedere il da farsi. A saltare sono stati i sistemi di alimentazione di vari elettrodomestici, molti irrimediabilmente compromessi, in particolare quelli dei personal computer e le loro schede di rete. Ad andare in tilt più degli altri i sistemi per alimentare i televisori e, in alcuni casi, i preventivi di riparazione ne hanno reso più conveniente la sostituzione. In alcune abitazioni e uffici si sono verificati problemi alle reti di collegamento tra vari computer e quelli telefonici, dove gli sbalzi di tensione hanno mandato in tilt i sistemi wireless oltre che di telefonia senza fili. Fonte: La Città di Salerno

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