Teggiano, discariche abusive e multe dall’Unione Europea. Il Tar respinge il ricorso del Comune
Undici comuni del sud della provincia di Salerno sono sotto la scure del Ministero dell’Economia e Finanza che ha avviato nei loro confronti una azione di rivalsa per il recupero delle somme versate per pagare la sanzione inflitta dalla Corte di Giustizia Europea nel 2014 in seguito alla condanna della Repubblica Italiana per inadempimento e mancata esecuzione delle direttive in materia di rifiuti e nello specifico per la presenza sul territorio nazionale di discariche non conformi alle Direttive Europee. Lo Stato Italiano è stato condannato a versare la somma forfettaria di 40 milioni di Euro. Il MEF ora si è attivato per recuperare la somma versata chiedendola ai comuni dove si trovano le discariche incriminate.
Lo scorso 17 febbraio il TAR del Lazio con una sentenza ha respinto, dichiarandolo inammissibile, il ricorso presentato nel 2018 dal Comune di Teggiano contro il provvedimento con cui il Ministero dell’economia e delle finanze ha riattivato la procedura volta a ottenere il reintegro delle anticipazioni effettuate per il pagamento delle sanzioni comminate dalla Corte di giustizia dell’Unione europea. Nel caso di Teggiano il Comune nel ricorso ha messo in evidenza di essersi tempestivamente attivato per compiere quanto in suo potere al fine di pervenire alla bonifica- scrive la Città-, che sarebbe stata ormai ultimata, con conseguente conclusione positiva del procedimento sostenendo per questo motivo di non avere alcuna responsabilità in merito ed infatti nel 2017 la discarica è stata depennata dalla lista di quelle abusive per le quali l’Italia è stata condannata a pagare la multa.
