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Stefan Schwoch: “Salernitana corta ed aggressiva, ora ha una vera identità” Sport 

Stefan Schwoch: “Salernitana corta ed aggressiva, ora ha una vera identità”

La vittoria ottenuta dalla Salernitana sul campo della capolista Palermo ed il gol realizzato da Casasola in pieno recupero potrebbero cambiare le sorti di una stagione. I granata allenati da Gregucci potrebbero rilanciarsi in classifica in vista del girone di ritorno. Ci crede anche Stefan Schwoch, vecchia volpe dell’area di rigore che, nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Mattino, non esita ad affermare… “Tutto dipende da quale obiettivo si è posta la società a luglio scorso e specialmente in questi giorni. Se i playoff sono il traguardo da raggiungere allora la strada da seguire è quella giusta, del resto la squadra anche se non ha convinto sempre nei mesi scorsi è stata comunque presente all’interno della griglia. Se invece bisogna vincere direi che manca qualcosa per poter lottare per le prime due posizioni della classifica”.

Quanto è cambiata la Salernitana dalla fine del 2018 all’inizio del 2019?

“Tantissimo. Ora ha una vera identità, è una squadra corta e aggressiva. Contro un avversario forte come il Palermo ha mostrato tutta la propria solidità, non rischiando quasi mai e non andando sotto dal punto di vista del gioco neppure dopo lo svantaggio. Un aspetto, quest’ultimo, che invece dal punto di vista mentale aveva condizionato in modo fin troppo evidente la sfida con il Pescara. La lunga sosta? A mio avviso è stata fondamentale. Avere tre settimane per poter lavorare senza l’assillo del risultato non può far altro che aiutare, specie quando arrivi da alcuni risultati negativi e il tuo allenatore è arrivato da poco tempo in panchina. Vedendo le risposte date a Palermo credo che Angelo (Gregucci ndr) sia stato molto bravo a lavorare su tutti gli aspetti chiave: la parte fisica, le idee tattiche e la mentalità del suo gruppo”.

La scelta del doppio trequartista

“Venerdì sera i due Anderson hanno lavorato molto bene sia in fase di copertura che nel lavoro tra le linee, tanto è vero che ad un certo punto nel primo tempo Stellone è stato costretto ad abbassarsi per evitare di essere imbucato con troppa facilità. Ma questi concetti tattici possono variare e quindi diventare utili oppure no in base all’avversario che hai di fronte. L’infortunio di Akpa Akpro? La buona notizia è che essendo un trauma contusivo- distorsivo nel giro di quindici giorni potrebbe essere di nuovo a disposizione, la brutta notizia invece è che la sua assenza si farà certamente sentire nelle prossime gare. Ancor di più in questa fase dove con la presenza del doppio trequartista il lavoro in mezzo al campo che sa fare l’ivoriano è praticamente indispensabile”.

Il mercato

“È palese che manca un attaccante che faccia gol con continuità e che ti permetta di conseguenza di fare grandi cose nel corso di una stagione. Ovviamente fare un’operazione del genere a gennaio non è mai semplice, ma se Lotito decide di fare un colpo importante lo farà certamente”.

La sfida di sabato contro il Lecce

“Una gara davvero difficile, contro una squadra che ha dimostrato di essere unita e di seguire con grande attenzione il proprio allenatore. Saranno novanta minuti interessanti, che permetteranno alla Salernitana di capire se la crescita sta davvero avvenendo”.

mm

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