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Statale Amalfitana chiusa, l’ira del comparto turistico. “Ennesimo colpo inferto” Provincia Provincia e Regione 

Statale Amalfitana chiusa, l’ira del comparto turistico. “Ennesimo colpo inferto”

_Statale Amalfitana chiusa il 2 giugno. Il comparto turistico rivendica attenzione al territorio: è l’ennesimo colpo inferto alla destinazione turistica Costa d’Amalfi_*
*Statale Amalfitana chiusa nel primo pomeriggio a Conca dei Marini.* *Il comparto turistico rivendica a gran voce attenzione al territorio e programmazione.* È una ennesima pagina nera per la Divina il fatto che nel bel mezzo del ponte per la Festa della Repubblica, le città di *Conca* stessa, *Praiano e Positano* si trovino con la *strada chiusa dai new jersey all’altezza della Grotta dello Smeraldo* e il passaggio per la *Statale Sorrentina*, via Positano, *interdetto per le targhe alterne* in Penisola Sorrentina. Nell’attesa che l’emergenza venga risolta e si ripristini la circolazione con un senso unico alternato, come ha assicurato con una comunicazione la Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, la situazione per il settore dell’accoglienza, ma anche per i cittadini e i lavoratori, è insostenibile.
Il *presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi Andrea Ferraioli* dichiara: _“A caldo la chiusura della Statale Amalfitana all’altezza di Conca Dei Marini è *l’ennesimo colpo inferto alla destinazione turistica Costa d’Amalfi.* Si aggiunge un ulteriore *disagio a una situazione già difficile* per quanto riguarda la viabilità, la logistica, i collegamenti, i trasporti. È la conseguenza di mancanza di programmazione e di pianificazione condivisa. In questo momento *Anas, Vigili del Fuoco stanno ispezionando il costone roccioso e stanno lavorando per istituire un senso unico alterato.* Per il loro lavoro va *il nostro più sentito ringraziamento,* capiamo le difficoltà nelle quali stanno operando e siamo profondamente grati per quanto stanno facendo per poter riaprire la strada, ma va anche detto che *a monte una seria programmazione e un’attenta gestione* del territorio da parte di chi ne aveva la responsabilità avrebbero potuto *evitare l’emergenza*”._
Ferraioli continua: _“Stiamo registrando *presso tutte le strutture ricettive dell’area*, sia nostri associati che non, *una forte emergenza e una chiara difficoltà nel consigliare percorsi alternativi* a tutti gli ospiti in partenza e in arrivo. La strada è stata chiusa nel primo pomeriggio, con la Costiera piena di visitatori, gli alberghi sold out. Come dovremmo gestire questo flusso di mezzi e persone? Dicendogli di passare per la Statale Sorrentina dove oggi vigono le targhe alterne e dove prenderanno una multa se le loro auto non hanno la targa giusta? Basta trattare così la nostra destinazione turistica, occorre pianificare assieme a livello territoriale e con le aree contigue con le quali condividiamo i flussi turistici e le strade di accesso. *Se è del turismo che la Costa d’Amalfi vive, deve cominciare a gestirlo a partire dalla logistica e dalla cura del territorio. O ne morirà*”_

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