You are here
Stalking e calunnia nei confronti della consigliera di Eboli, avvocato rinviato a giudizio Cronaca Provincia e Regione 

Stalking e calunnia nei confronti della consigliera di Eboli, avvocato rinviato a giudizio

Rinviato a giudizio per calunnia e stalking un avvocato accusato di aver “perseguitato” una consigliera comunale, sua vicina di casa. L’udienza si è tenuta martedì. La vicenda ha inizio nei 2015 quando la consigliera aveva cominciato la ricostruzione e l’ampliamento della propria abitazione, confinante con quella del legale. Secondo il professionista i lavori non erano autorizzati, tanto da chiedere un sopralluogo alla polizia municipale. Ma i vigili, recatisi sul cantiere, constatarono che era tutto in regola e non disposero alcun sequestro. L’avvocato, però, non si era arreso all’evidenza ed aveva denunciato la consigliera per invasione e danneggiamento di terreno altrui. Poiché le prime azioni legali si erano risolte con l’archiviazione, l’avvocato aveva continuato a fare esposti tanto che
il pm Roberto Penna, visti gli atti prodotti in giudizio, ha ritenuto vere e proprie molestie e persecuzioni che il legale avrebbe messo in atto anche avvalendosi della propria conoscenza del diritto. Le azioni di denuncia sono risultate pretestuose ed infondate e avevano costretto la consigliera comunale a sostenere numerose spese di giudizio. Secondo la procura di Salemo, l’atteggiamento del’avvocato avrebbe i connotati di una vera e propria persecuzione, non basandosi su alcuna reale irregolarità.  La consigliera era caduta in uno stato di ansia e destabilizzazione, trovandosi a dover resistere “a vere e proprie vessazioni giudiziarie”. Ora è arrivato il rinvio a giudizio per il legale.

scritto da 







Related posts