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Stabilizzazione dei precari, domani presidio della Cisl sotto la Regione Attualità 

Stabilizzazione dei precari, domani presidio della Cisl sotto la Regione

Per i precari della sanità dell’ASL ed AOU Ruggi di Salerno è a rischio il rinnovo dei contratti : lo denuncia la CISL FP Salerno che ha organizzato per domani, martedì 19 ottobre un presidio permanente a Napoli presso la sede della Regione Campania

” Si faccia qualcosa per la sanità campana” chiede il reggente della CISL FP Pietro Antonacchio, annunciando la manifestazione di domani ed illustrandone i motivi:

“E’ incredibile come, nonostante la professionalità e il grosso impegno profuso per fronteggiare l’emergenza da Sars-Cov2, il presidente della Regione continui a negare e sfuggire dal confronto su tematiche quali il precariato della “Sanità”, delegando le funzioni a dirigenti che , nascondendosi dietro a leggi e decreti a volte inesistenti,nulla fanno per governare una situazione così complessa, a causa della improvvisazione con cui si stanno gestendo le dinamiche del confronto con le parti sociali su tutto il territorio regionale – scrive in una nota Antonacchio, ricordando che ad oggi la Cisl Fp Campania ha in atto un contenzioso contro il presidente De Luca per attività sindacale-

il sindacato chiede la stabilizzazione e il mantenimento in servizio di tutti i precari della sanità attivando contratti di almeno 36 mesi come da indirizzo del Consiglio Regionale della Regione Campania.

“Mentre la regione Campania è ferma a fine Dicembre 2020 con l’emanazione mai attuata dalla Giunta Regionale del DEFR 2021/2023 che prevedeva il rinnovo a 36 mesi dei contratti dei precari del SSR e l’allineamento dei contratti già in essere alla medesima durata, molteplici regioni come la Puglia hanno invece dato seguito alle loro promesse procedendo a rinnovare i contratti di lavoro a 36 mesi anche al fine di far raggiungere la sanità regionale ai massimi principi di efficacia ed efficienza .

Sono seriamente preoccupato per la sorte di tutti i contrattisti in forza nelle aziende sanitarie salernitane e campane, non oso pensare alla possibilità di non poter garantire loro la serenità che meritano da tempo. Sono uomini e donne, madri e padri che non hanno esitato a rispondere presente, trainando e permettendo che la macchina sanitaria non si fermasse garantendo così il diritto alla salute, venivano chiamati angeli ….. – afferma Pietro Antonacchio reggente Cisl Fp Salerno.

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