Squarciate le ruote dell’auto della consigliera comunale di Scafati
Squarciati gli pneumatici dell’auto della consigliera comunale di Scafati durante la riunione di maggioranza. I carabinieri indagano sull’episodio che ha colpito Ida Brancaccio , 41 anni, fedelissima del sindaco Cristoforo Salvati e in prima linea sul fronte delle “cartelle pazze” che ha animato il dibattito politico in città. Non si esclude nessuna pista, compresa quella della matrice politica. La Brancaccio- scrive la Città-, insieme ad altri esponenti della maggioranza, ieri sera si era ritrovata, intorno alle 19, nei locali della biblioteca comunale “Francesco Morlicchio” di via Galileo Galilei per una riunione di coalizione, già programmata da giorni da parte del sindaco Salvati. Un confronto terminato un’ora e mezza dopo, alle 20.30, quando i politici si sono ritrovati all’esterno della “Morlicchio” per i saluti di rito e il ritorno a casa. Proprio in questo istante, la Brancaccio si è accorta di quanto accaduto alla sua Tiguan bianca. Erano stati squarciati, infatti, tre degli pneumatici dell’utilitaria di famiglia della consigliera di maggioranza, rendendole così impossibile il ritorno a casa Immediatamente è scattata la denuncia, con la fedelissima del primo cittadino che ha allertato prima gli altri colleghi della maggioranza e, successivamente, si è presentata presso la caserma dei carabinieri di via Oberdan per sporgere denuncia. Al comandante Gennaro Vitolo , l’esponente politica ha raccontato quanto accaduto davanti alla biblioteca comunale, oltre a riassumere il proprio impegno politico che, nelle ultime settimane, l’ha vista in prima linea sul fronte delle “cartelle pazze” legate a degli avvisi di accertamento per tributi del 2015 mai pagati. Per il resto, sembrerebbe che la Brancaccio non abbia ricevuto minacce o intimidazioni negli ultimi giorni. Una situazione analoga anche sul fronte personale, con la consigliera comunale che conduce una vita tranquilla, dividendosi tra il ruolo di commercialista e quello di madre di due bimbi. Per la consigliera attestati di solidarietà bipartisan.
