Spari a Nocera Inferiore, arrestato dipendente della Multiservizi
Spari nella notte, ferito un 60enne. In manette un uomo di 59 anni. In cella con l’accusa di tentato omicidio è finito Francesco Garzillo, dipendente della Nocera Multiservizi. Ad indagare i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore diretti dal colonnello Di Gangi, coordinati dal pm Francesco Rubano della locale procura. Gli spari dalle prime ricostruzioni sono stati esplosi direttamente all’interno dell’abitazione di Canale (vittima), al culmine di una discussione degenerata in seguito a vecchie ruggini. Per cosa avrebbero litigato non è dato ancora saperlo, sarà l’interrogatorio di garanzia ad evidenziare i particolari della sparatoria. Dopo l’aggressione, Garzillo sarebbe uscito dall’abitazione e avrebbe gettato la pistola nel torrente Cavaiola, in zona via Pucci e non sarebbe stata ancora ritrovata dopo ore di ricerche. Da alcune testimonianze oculari, i carabinieri sono riusciti ad acciuffare l’autore del raid armato e lo hanno arrestato nella sua abitazione. Avrebbe fornito una versione parlando di essere esasperato dalla vittima. Canale risulta noto alle cronache per una lontana appartenenza al clan della Nco, guidato da Raffaele Cutolo: all’epoca l’uomo godeva di un certo status criminale negli ambienti della malavita organizzata ma da anni aveva cambiato vita. Ma in questo caso la criminalità organizzata nulla c’entra perchè la nottata di ordinaria violenza è da ricercare nella sfera personale dei due. Garzillo ha preso la pistola e si è recato a casa della sua vittima e dopo aver avuto l’affronto ha estratto dal giubbino la pistola e fatto fuoco. Poi la fuga. Familiari e vicini della vittima hanno allertato soccorsi e carabinieri. La vittima è in condizioni che non sarebbero gravi ma dopo l’intervento chirurgico si attende l’evolversi della situazione perchè sarebbe stato colpito in un punto delicato. Ora si attende la covalida del fermo da parte del gip nocerino per avere chiaro il quadro della situazione dopo la notte di follia consumatasi a due passi dal Tribunale di Nocera Inferiore.
